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Borsa ultime notizie: Intesa rimbalza e porta Piazza Affari sopra i 34mila punti. Per il Btp Valore oltre 2,3 miliardi di ordini

Intesa Sanpaolo si mette alle spalle le vendite di venerdì e viaggia in forte rialzo insieme alle altre banche. Positivi anche i petroliferi, Milano maglia rosa d’Europa

Borsa ultime notizie: Intesa rimbalza e porta Piazza Affari sopra i 34mila punti. Per il Btp Valore oltre 2,3 miliardi di ordini

Piazza Affari torna di nuovo sopra la soglia dei 34mila punti spinta al rialzo dalle banche con Intesa Sanpaolo a fare da capofila. Non sono da meno le altre Borse europee, tutte in verde, in una settimana caratterizzata dalle trimestrali, in cui gli occhi degli investitori saranno concentrati sulla Bank of England che giovedì 9 maggio potrebbe fornire importanti indicazioni sull’avvio dell’allentamento monetario. Occhi anche sul secondario: è partita questa mattina la quarta emissione del Btp Valore con scadenza maggio 2030. A metà giornata sono arrivati ordini per circa 2,3 miliardi di euro. 

Borsa ultime notizie: Milano maglia rosa 

Sul fronte macroeconomico, ad aprile l’indice Pmi Servizi dell’Eurozona è salito a 53,3 dal 51,5 di marzo, battendo le attese degli analisi. L’economia dell’Eurozona cresce al tasso più rapido in quasi un anno. Parlando invece della politica monetaria, a sostenere il sentiment positivo dei mercati sono arrivate le dichiarazioni del capo economista della Bce Philip Lane, che a un giornale spagnolo ha detto che si stanno rafforzando gli argomenti a favore di un taglio dei tassi a giugno grazie al rallentamento dell’inflazione dei servizi, mentre i dati sull’occupazione Usa di venerdì, più deboli del previsto, hanno rinnovato le scommesse sulla probabilità che la Federal Reserve allenti i tassi quest’anno.

In questo contesto a metà giornata Piazza Affari segna +1,18% a quota 34.026 punti, realizzando la miglior performance d’Europa. Tonica anche Francoforte, che guadagna lo 0,86%, seguita a ruota da Parigi (+0,72%). Acquisti anche ad Amsterdam (+0,59%) e Madrid (+0,56%). Chiusa per festività la Borsa di Londra.

Sull’azionario è da segnalare la performance di Ubs (+0,86%). Ulrich Korner, l’ultimo Ceo di Credit Suisse, lascerà Ubs nelle prossime settimane. Lo rivela il Financial Times. L’anno scorso Ubs ha rilevato Credit Suisse in un’operazione di salvataggio sostenuta dal governo, dando vita alla maggiore fusione tra banche di importanza sistemica dalla crisi finanziaria del 2007-2009. Korner, che era stato nominato Ceo di Credit Suisse durante la fase turbolenta del 2022, è entrato a far parte del cda di Ubs dopo l’acquisizione. Secondo Ft, Ubs sta cercando di completare la fusione entro la fine di maggio.

A Piazza Affari rimbalza Intesa Sanpaolo, in luce i petroliferi

A Milano rimbalza Intesa Sanpaolo (+2,96%) dopo il -3% segnato venerdì dopo i conti trimestrali in una seduta pesante per l’intero comparto. A spingere il titolo sono anche le revisioni dei target price da parte degli analisti. Tra gli altri, JPMorgan ha alzato il prezzo obiettivo a 4,10 euro per azione (dai precedenti 4 euro) con rating confermato a “Overweight”, mentre Ubs ha incrementato a 4,30 euro per azione (dai precedenti 4,20 euro) con raccomandazione “Buy”. Anche Equita ha alzato a 4 euro per azione (+5%) il target price su Intesa Sanpaolo, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo. Gli analisti scrivono che la banca ha riportato risultati del primo trimestre 2024 di buona qualità e superiori alle attese, con principali sorprese positive da commissioni/assicurazione, minori costi operativi e un più basso costo del rischio. “Intesa Sanpaolo tratta a multipli che riteniamo ancora interessanti, in relazione all’elevata profittabilità attesa e a un business model in grado di garantire elevata visibilità sui target anche in contesti di mercato meno favorevoli – si legge nella ricerca di Equita- Inoltre, con un dividend yield circa il 10% a nostro avviso sostenibile nel tempo (a cui si aggiungerà il buyback ed eventuali ulteriori distribuzioni di capitale), Intesa Sanpaolo continua a rimanere un profilo estremamente attraente sotto il profilo della remunerazione”.

Toniche anche le altre banche: Pop Sondrio e Banco Bpm guadagnano rispettivamente +1,92% e +1,28% alla vigilia della trimestrale. Mps, che pubblicherà i risultati oggi avanza dell’1,14%. Unicredit +1,52%.

Tra i titoli in evidenza spiccano Pirelli (+2%) e Amplifon (+0,92%) che ha chiuso il primo trimestre con ricavi ed ebitda in crescita. In positivo i petroliferi. La forza del greggio, dopo l’aumento dei prezzi dell’Arabia Saudita e le sempre più scarse prospettive di tregua a Gaza, spinge Saipem (+1,8%) e Tenaris (+1,7%) ed Eni (+1,22%).

Unico titolo in negativo sul Ftse Mib è Brunello Cucinelli (-0,05%). 

Fuori dal listino principale occorre segnalare la performance di Tod’s, in parità, dopo che venerdì, la società ha annunciato che il fondo L. Catterton, nell’ambito dell’Opa lanciata sul titolo, ha superato la soglia del 90% del capitale necessaria al delisting della società concordato insieme alla famiglia Della Valle.

Btp Valore: ordini sopra i 2 miliardi, ritmo più lento

Gli ordini per la quarta emissione del Btp Valore maggio 2030, alle 13.10 hanno superato i 2,3 miliardi di controvalore di raccolta. Per la precisione, dopo quasi quattro ore di collocamento sono arrivati ordini per 2,33 miliardi di euro da oltre 75mila contratti. Il controvalore medio di oigno contratto è di poco inferiore ai 31mila euro. L’emissione è iniziata oggi, lunedì 6 maggio, e proseguirà fino a venerdì 10 maggio (alle ore 13), salvo chiusura anticipata. La media di richieste della prima giornata di collocamento delle prime tre emissioni del Btp Valore è di 5,54 miliardi di euro. Lanciato lo scorso anno, il BTP Valore ha raccolto complessivamente 53,7 miliardi di euro.

In questo contesto lo spread tra Btp e Bund viaggia a quota 129 punti base dai 131 di venerdì, con il rendimento del Btp decennale che scende al 3,76%.

Gli altri mercati

Sul valutario, l’euro è sostanzialmente stabile a quota 1,076 dollari, mentre tra le materie prime sale il prezzo del petrolio, con il Brent che si muove sopra gli 83 dollari al barile (+0,9%) e il Wti che sale dell’1,1% e sfiora i 79 dollari. In rialzo anche i prezzi del gas naturale ad Amsterdam, che si muovono sopra i 31 euro al megawattora.

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