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Borsa 7 maggio di buon umore dopo il ritorno dell’ottimismo sui tassi Fed. Occhi a Unicredit e Mps

Dopo le trimestrali di Unicredit e Mps, in agenda in giornata quelle di Leonardo, Banco Bpm, Ferrari, FinecoBank, Inwit e Campari

Borsa 7 maggio di buon umore dopo il ritorno dell’ottimismo sui tassi Fed. Occhi a Unicredit e Mps

Le contrattazioni di oggi sono viste in positivo in una giornata costellata da importanti trimestrali. In prima fila da seguire Unicredit e Mps. Ma più tardi anche Bpm Ferrari e Leonardo. Seconda giornta di offerta per il Btp Valore. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, ravvivando l’ottimismo per i tagli dei tassi della Fed. Anche Tokyo ha riaperto di buon umore dopo le festività. Mentre la Cina vacilla dopo dati poco confortanti sulla sua economia.

Wall Street chiude positiva ravvivando l’ottimismo per i tagli Fed

Seduta in rialzo ieri per Wall Street, con il Dow Jones, che termina a 38.852 punti, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 guadagna l’1,03% rispetto alla seduta precedente, chiudendo a 5.181 punti. In rialzo il Nasdaq 100 (+1,13%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,09%). La giornata Usa è stata segnata dal rapporto sull’occupazione statunitense di aprile che ha aumentato l’ottimismo sui tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.

Secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c’è il 32,5% di possibilità di un primo taglio dei tassi a luglio, contro il 26,5% di una settimana fa, e il 49,4% che avvenga a settembre. La possibilità che la Fed tagli i tassi di 50 punti base entro la fine dell’anno è del 37,3%, contro il 30,1% di una settimana fa. Sul fronte delle trimestrali, gli investitori attendono oggi i conti di Disney e di Reddit, che pubblicherà la prima trimestrale da quando la società della piattaforma social è quotata in Borsa.
In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+1,48%), telecomunicazioni (+1,39%) e finanziario (+1,17%). In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Walt Disney (+2,47%) che oggi renderà noti i dati, IBM (+1,75%), Microsoft (+1,69%) e Caterpillar (+1,59%). Tra i best performers del Nasdaq 100, Micron Technology (+4,77%), Nvidia (+3,78%), Advanced Micro Devices (+3,42%) e DoorDash (+3,30%).

Tokyo riapre positiva dopo le festività. Cina vacilla

I mercati asiatici sono stati oggi per lo più in rialzo dopo un’altra giornata di guadagni a Wall Street, anche se le azioni cinesi hanno vacillato. Il Nikkei 225 di Tokyo, che ha riaperto i battenti dopo una festività nazionale, è balzato dell’1,5% a 38.784,91 e il Kospi in Corea del Sud è salito dell’1,9% a 2.728,05. L’Hang Seng di Hong Kong ha invece ceduto lo 0,9% a 18.420,38 e l’indice Shanghai Composite è sceso dello 0,1% a 3.136,62. I dati sui viaggi, sulla spesa al dettaglio e sulle vendite di case durante la settimana di festività della Golden Week hanno mostrato una persistente debolezza dell’economia cinese.

Il board della Reserve Bank of Australia ha deciso di lasciare invariato il tasso di riferimento al 4,35%, centrando le attese degli analisti. La banca centrale ha sottolineato che le informazioni recenti indicano che l’inflazione continua a moderarsi, ma sta diminuendo più lentamente del previsto.

Che cosa seguire oggi

I mercati europei mostrano una buona tonicità all’inizio di una seduta che sarà segnata da una raffica di trimestrali. I futures sugli indici delle borse europee trattano in lieve rialzo nelle battute iniziali: i futures sul Dax di Francoforte segna un +0,08%, quello sul Cac 40 di Parigi è sul +0,02%. Fermo l’Euro Stoxx 50, andamento invece a parte per il future sul Ftse 100 londinese, che dopo la chiusura di ieri del mercato sale dello 0,69%. Più defilati i futures statunitensi che segnano un timido +0,06% quello sul Dow Jones e +0,01% quello sull’S&P500.

Unicredit archivia il primo trimestre con un utile di 2,6 miliardi di euro, in crescita di circa il 24% rispetto al pari periodo del 2023. Il dato è sopra le stime che prevedevano 2,1 miliardi. I ricavi netti sono pari a 6,3 miliardi, in crescita del 7%. Di conseguenza Unicredit alza la guidance sull’utile netto 2024 ad oltre 8,5
miliardi, con una redditività invariata (Rote) di circa il 16,5% e una generazione organica di capitale superiore ai 300 punti base. La distribuzione agli azionisti nel 2024 è attesa per circa 10 miliardi di euro, secondo quanto riporta la banca nella nota sulla trimestrale.

Mps ha chiuso il primo trimestre 2024 con profitti per 332,7 milioni di euro (in crescita del 41,2% anno su anno), oltre il consenso Bloomberg per 281,2 milioni, in aumento dai 236 milioni dello stesso periodo del 2022. Anche i ricavi sono saliti a 1,012 miliardi (+15,2% annuale), battendo le attese degli analisti per 973,4 milioni (879 milioni nel 2022). La raccolta totale del gruppo guidato dall’ad Luigi Lovaglio è in crescita di 3,8 miliardi nel trimestre, con un andamento positivo sia dei depositi che della raccolta indiretta, grazie allo sviluppo dell’attività
commerciale, spiega la banca.

L’assemblea degli azionisti di Italgas ha approvato ieri il bilancio dell’esercizio 2023, chiuso con un utile netto civilistico di 301,43 milioni di euro, e ha deliberato di assegnare un dividendo di 0,352 euro per azione (+11% rispetto all’anno precedente); la cedola sarà staccata il 20 maggio 2024, con pagamento dal 22 maggio. L’ad ieri non ha commentato le indiscrezioni di stampa secondo cui la società ha presentato un’offerta preliminare per rilevare il controllo di 2i Rete gas, controllata dal fondo F2i e partecipato da Ardian e Apg.

Occhi su Saes Getters che ha detto di aver depositato in Consob il documento relativo all’opa volontaria promossa da Sgg holding, che controlla il 30,1% del capitale della società, per l’acquisto del restante 69,9%, al fine di ottenere il delisting.

Sogefi ha esercitato la put option relativa alla cessione della divisione Filtrazione al fondo di investimento statunitense Pacific Avenue Capital Partners. L’accordo era stato raggiunto a fine febbraio.

Nel primo trimestre 2024 Enel ha segnato il record di produzione di energia elettrica emission free, che ha raggiunto una quota dell’82%. Il dato emerge dal quarterly bulletin, il bollettino periodico sui dati operativi che il gruppo pubblica in avvicinamento ai conti finanziari del periodo gennaio-marzo 2024, attesi giovedì 9 maggio a borsa chiusa.

Spagna. La banca spagnola Sabadell ha respinto l’offerta di fusione di Bbva, destinata a dare vita ad un colosso bancario europeo.”Dopo un’analisi dettagliata della proposta – si legge in una nota – il consiglio di amministrazione ha concluso che la proposta non soddisfaceva gli interessi del Banco Sabadell e dei suoi azionisti”.

Seconda giornata di offerta ai piccoli risparmiatori per il Btp Valore dopo il buon avvio di ieri. Il primo round si è chiuso con richieste complessive pari a 3,7 miliardi di euro a fronte degli oltre 121mila ordini avanzati. Il bilancio è positivo ma comunque lontano rispetto al ’boom’ che si era registrato nel primo giorno di offerta della precedente emissione dello scorso febbraio quando le richieste erano arrivate a toccare i 6,44 miliardi di euro. L’emissione del BTp Valore durera’ fino a venerdi’ 10 maggio, salvo chiusura anticipata. Il titolo ha una durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo ’step up’ di 3+3 anni (3,35% i primi tre anni e 3,90% nei successivi tre) e garantisce un extra premio finale di fedelta’ pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.

Banca Generali ha inaugurato a Lugano, in Svizzera, la sua private bank Bg Suisse. La sede è nella centrale piazza della Riforma, accanto al Comune della cittadina del Ticino e, soprattutto, adiacente alle filiali storiche di Ubs e del Credit Suisse. Una posizione che conferma la volontà del gruppo guidato dall’ad Gian Maria Mossa di lanciare la sfida ai colossi svizzeri della gestione del risparmio, un settore che nell’ultimo anno è stato messo a dura prova dalla crisi di inizio 2023 del Credit Suisse, poi comprato da Ubs.

In calendario nel corso della giornata i cda per l’approvazione dei bilanci trimestrali anche di Banco Bpm (ore 18:00), Ferrari (ore 15:00) , FinecoBank (ore 14:00), Inwit (ore 18:00), Leonardo (ore 18:30) e Campari.

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