Vola Zucchi a Piazza Affari, grazie all’efficacia dell’accordo di ristrutturazione del debito, che fa data da ieri. Il titolo nel primo pomeriggio è stato fermo in asta di volatilità con un rialzo teorico del 23,64% a 0,0272 euro, salvo poi tornare in negoziazione e guadagnare oltre il 17%, intorno alle 16.
Ieri, mercoledì 18 maggio, in serata in una nota la società ha comunicato che la Banca Agente ha confermato di aver ricevuto e verificato “tutta la documentazione utile al soddisfacimento delle condizioni sospensive previste dall’accordo di ristrutturazione dei debiti, sottoscritto con le banche finanziatrici lo scorso 23 dicembre 2015”. Quindi, “la data del 18 maggio 2016 rappresenta la data di efficacia dell’accordo stesso a partire dalla quale troveranno piena applicazione le disposizioni in esso contenute”.
La società, che negli ultimi 12 mesi ha perso metà del suo valore in Borsa, prova ora a ripartire dopo essere passata di recente in mano francese: il portiere della Juventus e della Nazionale Gianluigi Buffon, che finora controllava Zucchi con oltre il 56% delle quote, ha venduto la quota di maggioranza (50,083%) al fondo d’investimento transalpino Astrance.