La Vincenzo Zucchi S.p.A comunica di aver ricevuto l’omologazione all’accordo di ristrutturazione del debito bancario con gli istituti creditori, intesa che risale al 21 marzo scorso. Il Tribunale di Milano si è pronunciato in tal senso con decreto emesso in data 4 giugno 2013.
L’accordo omologato diverrà efficace trascorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione nel registro delle imprese e previa delibera dell’assemblea, prevista per il prossimo 28 giugno, sull’aumento di capitale in opzione ai soci e su quello riservato alle Banche Finanziatrici (Intesa Sanpaolo S.p.A., Unicredit S.p.A., Banca di Legnano S.p.A., Banca Popolare di Bergamo S.p.A., Banco Popolare S.c., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. e Unicredit Factoring S.p.A.).
L’accordo prevede la conferma delle linee a breve termine fino a 87 milioni e una riduzione di 15 milioni dell’esposizione a medio/lungo termine, pari in totale a 42,6 milioni, attraverso la sottoscrizione di azioni ordinarie da parte delle banche a un prezzo pari a tre volte quello delle azioni rivenienti dall’aumento di capitale in opzione. Il residuo verrà rimborsato con gli incassi derivanti dal piano di dismissione degli immobili. L’accordo è valido fino al 31 dicembre 2017 e non prevede la concessione di garanzie reali per le banche.
L’esecuzione dell’aumento di capitale è prevista entro il 31 dicembre 2013.