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Zona arancione dal 10 gennaio per 5 Regioni

da lunedì 11 gennaio 5 regioni rimarranno in zona arancione, mentre le altre torneranno in giallo – Ecco quali sono, perché, e cosa sarà consentito fare

Zona arancione dal 10 gennaio per 5 Regioni

Da domenica 10 gennaio (da lunedì in realtà, perché domenica è “arancione per tutti) 5 regioni passeranno in zona arancione. Sono Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto. Lo ha stabilito il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia. 

Speranza ha firmato una nuova ordinanza che entrerà in vigore il 10 gennaio e sarà valida fino a venerdì 15 gennaio, data in cui scadrà l’ultimo Dpcm e ne arriverà uno nuovo contenente eventuali proroghe. 

IL MONITORAGGIO DELL’ISS

Dal 15 al 28 dicembre, l’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,03 (range 0,98 – 1,13), in aumento da quattro settimane e per la prima volta, dopo sei settimane, sopra uno. 

L’epidemia, commentano gli esperti, si trova “in una fase delicata che sembra preludere ad un nuovo rapido aumento nel numero di casi nelle prossime settimane, qualora non venissero definite ed implementate rigorosamente misure di mitigazione più stringenti”. 

LE REGIONI IN ZONA ARANCIONE

Tre Regioni (Calabria, Emilia-Romagna e Lombardia) hanno un Rt maggiore di 1 e per questo sono state inserite direttamente in zona arancione, mentre la Sicilia ha un Rt di 0,99 ma ha chiesto che venga considerato come 1 e, per questo motivo, è stata rientrata nella medesima fascia. La stessa richiesta è stata presentata dal Veneto, che ha inviato una lettera alla Cabina di regia nella quale ha messo in luce diversi problemi, primo tra tutti l’elevata circolazione del virus.

LE REGIONI E LE FASCE DI RISCHIO

Sono 12 le Regioni considerate ad alto rischio, 8 quelle a rischio moderato e solo una – la Toscana – a basso rischio. Nel primo gruppo rientrano: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Bolzano, Provincia Trento, Puglia, Umbria, Veneto.

Le Regioni a rischio moderato sono invece Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna, Sicilia, Val d’Aosta.

Ecco i dati di tutte le regioni (tra parentesi l’intervallo inferiore dell’Rt): 

  • Abruzzo 0,9 (0,83), 
  • Basilicata 0,83 (0,67), 
  • Calabria 1,14 (1,04), 
  • Campania 0,83 (0,76), 
  • Emilia-Romagna 1,05 (1,03), 
  • Friuli 0,91 (0,86), 
  • Lazio 0,98 (0,94), 
  • Liguria 1,02 (0,95), 
  • Lombardia 1,27 (1,24), 
  • Marche 0,93 (0,82), 
  • Molise 1,27 (0,96), 
  • Piemonte 0,95 (0,92), 
  • Provincia Bolzano 0,81 (0,75), 
  • Provincia di Trento 0,85 (0,79), 
  • Puglia 1 (0,96), 
  • Sardegna 1,02 (0,95), 
  • Sicilia 1,04 (0,99), 
  • Toscana 0,9 (0,87), 
  • Umbria 1,01 (0,95), 
  • Valle d’Aosta 1,07 (0,87), 
  • Veneto 0,97 (0,96). 

ZONA ARANCIONE: SPOSTAMENTI, CHIUSURE E APERTURE

Ricordiamo che in zona arancione sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza o domicilio. Vietati invece gli spostamenti fuori comune ad eccezione di quelli effettuati per motivi di necessità, salute o lavoro. Bar e ristoranti devono rimanere chiusi ma sono consentiti asporto e consegne a domicilio. Chiuse anche palestre e piscine.

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