Il primo ministro spagnolo José Luis Rodrìguez Zapatero ha dichiarato che anticiperà le elezioni al prossimo 20 novembre. Lo ha annunciato oggi all’ultima conferenza stampa del Consiglio dei Ministri, prima delle vacanze estive.
“La direzione è chiara,” ha detto il primo ministro “per questo è arrivato il momento di segnalare un calendario elettorale.” Zapatero, debole da tempo, aveva già annunciato che non si sarebbe proposto per il terzo mandato. Il 26 di settembre si segnalerà ufficialmente la convocatoria dei comizi.
Il Paese è alle prese con una grave crisi economica e il Governo deve fare fronte al movimento degli “indignados”. L’anticipazione delle elezioni permetterebbe una svolta per iniziare il recupero. Stamattina l’agenzia di rating Moody’s ha minacciato di abbassare il suo giudizio sui titoli di stato spagnoli, in quanto ritiene che il piano di salvataggio della Grecia aumenti la pressione su Madrid facendo aumentare l’incertezza negli investitori.
Si dice soddisfatto il leader dell’opposizione Mariano Rajoy che ha detto che le elezioni anticipate sono “una buona notizia” perchè è quello che “vuole la maggior parte degli spagnoli”.
I mercati non sembrano rassicurati dalla notizia: lo spread continua ad aleggiare intorno ai 350 punti base (il record negli ultimi giorni aveva visto una differenza con i Bund tedeschi fino a 380 pb) e Madrid perde lo 0,9% (alle ore 15).
L’Italia teme l’effetto contagio: lo spread continua a salire raggiungendo i 337 punti base.