In omaggio al 60° anniversario della creazione della Maison Yves Saint Laurent, che è avvenuta il 4 dicembre 1961, viene inaugurata una mostra con una serie di installazioni senza precedenti in sei dei più prestigiosi musei di belle arti di Parigi. Opere che renderanno omaggio allo straordinario talento creativo del compianto couturier francese Yves Saint Laurent.
Il 29 gennaio 1962 presenta il designer 26enne la sua collezione inaugurale a proprio nome. Da quello giorno dopo, Yves Saint Laurent ha colto una visione e uno stile che è diventato il suo punto fermo per tutta la sua carriera e fino al 2002, quarant’anni in cui ha abbattuto barriere e introdotto nuove forme audaci. Parlano i capi disegnati da Yves Saint Laurent a un’intera cultura; incarnano un artistico di vasta portata universo. Il suo fascino senza fine per le arti visive, entrambi contemporaneo e storico, profondamente informato ed energizzato il suo lavoro.
Questa nuova (29 – 15 maggio 2022) ampia mostra cerca di ripercorrere il una miriade di culture e movimenti artistici Saint Laurent ha tratto ispirazione da. Ideato e reso possibile dalla Fondazione Pierre Bergé–Yves Saint Laurent, YVES SAINT LAURENT AUX MUSÉES promuoverà un dialogo tra una selezione di capi, tra cui alcuni dei più iconici del couturier disegni e le collezioni permanenti di sei importanti Musei parigini. La mostra celebra sia Santo La maestria e l’arte di Laurent in generale. La scala tentacolare del progetto permette di collegare il mondo di Yves Saint Laurent con altri regni artistici.
La mostra YVES SAINT LAURENT AUX MUSÉES porta i visitatori in un viaggio attraverso le collezioni permanenti di sei musei parigini, al fine di portare alla luce il dialogo permanente di Yves Saint Laurent con l’arte e la letteratura. La selezione non è esaustiva: avrebbe potuto includere altri nomi e altre opere. In primo luogo, mette in evidenza l’inventiva dello sguardo pluralistico e sfaccettato di Yves Saint Laurent. Ogni abbinamento è stato concepito in stretta collaborazione con i vari direttori e curatori dei musei partner, poiché il modo in cui guardano l’opera di Yves Saint Laurent riecheggia il modo in cui guardano le proprie collezioni. L’allestimento di Jasmin Oezcebi opta per uno stile di presentazione minimalista che pone particolare attenzione alle linee e alle figure disegnate da Yves Saint Laurent, conferendo ai dialoghi immaginari maggiore intensità e potenza. Questa dinamica favorisce un reale scambio di idee sul lavoro dello stilista in ogni museo. L’approccio prosegue al Musée Yves Saint Laurent di Parigi, con un omaggio all’expertise e alle persone della maison che hanno partecipato e contribuito alle creazioni del couturier Yves Saint Laurent. La mostra mostra gli oggetti che concorrono alla realizzazione di un design sotto una nuova luce: disegni, motivi, tessuti, ceppi per cappelli, blocchi di stoffa, stampe… questo percorso sensoriale spiega le diverse fasi del processo creativo mettendo in evidenza i ricordi dei movimenti e bellezza intrinseca di questi oggetti. Storie diverse prendono forma da un museo all’altro, permettendoci di mettere in discussione le idee ei miti attorno al couturier e artista Yves Saint Laurent: miti che toccano le profondità nascoste del suo essere, ma anche la sua ricerca della perfezione. Museo Yves Saint Laurent Parigi
La mostra YVES SAINT LAURENT AUX MUSÉES è stata ideata e resa possibile dalla Fondation Pierre Bergé–Yves Saint Laurent e coinvolge sei istituzioni partner: Centro Pompidou Museo d’Arte Moderna di Parigi Museo del Louvre Museo d’Orsay Museo nazionale Picasso-Parigi Museo Yves Saint Laurent Parigi.
Yves Saint Laurent e l’arte.
Yves Saint Laurent è il primo stilista a farlo hanno instaurato un vero dialogo con gli artisti e le arti di il passato. Nella sua collezione Autunno-Inverno 1965 presenta un serie di abiti in omaggio a Piet Mondrian. Invocando il mondo estetico di Mondrian, e poi quello di Serge Poliakoff e Tom Wesselmann, Yves Saint Laurent ha saputo “tradurre” dipinti bidimensionali in nuove opere d’arte in tre dimensioni. Ha messo in moto la loro arte. Questo creativo il dialogo con gli artisti è proseguito per tutta la sua carriera, con omaggi a Henri Matisse, Georges Braque, Pierre Bonnard, Fernand Léger, Vincent van Gogh e Pablo Picasso. Il couturier ha anche coltivato una conversazione estetica con opere del passato. L’impulso creativo di Yves Saint Laurent era intimamente legato alle opere che ha incontrato e agli artisti che lo hanno ispirato. È stato Yves Saint Laurent ad aprire le porte del museo al mondo della moda. È stato il primo stilista vivente essere stato oggetto di una grande retrospettiva, montata al Metropolitan Museum of Art di New York nel 1983. Questo mostra di riferimento ha stabilito la moda come patrimonio culturale degno di essere esposto nel contesto di un museo, e ha aperto la strada a numerose altre mostre complete da allora dedicato agli stilisti