Giornata da incubo per Yoox Net à Porter, che a fine mattinata crolla in Borsa del 4%, a 22,91 euro, segnalandosi come il peggior titolo del Ftse Mib. Il valore dell’azione è sceso sotto i 23 euro per la prima volta nel 2017. A innescare l’ondata di vendite sono stati i conti inferiori alle attese e la successiva pioggia di downgrade da parte degli analisti.
In particolare, Yoox ha chiuso il 2016 con ricavi netti in crescita del 17,7% (+12,4 a cambi correnti) a 1,87 miliardi di euro, contro attese del consensus Thomson Reuters per 1,88 miliardi.
Nel solo quarto trimestre, rimarca Equita, il fatturato di Yoox è aumentato dell’11,4%, contro il +13,1% stimato di cui 0,5% legato al cambio. A cambi costanti, il fatturato è aumentato del 15,7% su anno contro il +17% atteso per minori vendite offseason.
Secondo la sim milanese, “yoox.com ha sofferto in Italia per il confronto difficile, per l’atteggiamento cauto dei consumatori pre-referendum e per la minore efficacia del concept della campagna Tv”.
Equita ha ridotto il target price sul titolo Yoox da 26 a 24,50 euro, Bryan Garnier da 33 a 32 euro, JP Morgan da 28,5 a 27 euro, Mediobanca da 29,7 a 28,2 euro, Goldman Sachs da 34,50 a 34 euro. Quest’ultima ha inserito il titolo nella Pan European Buy List.
