Le borse asiatiche continuano la corsa questa settimana, trascinata dalla sensazione che la Federal Reserve americana non alzerà i tassi. L’indice MSCI Asia Pacific guadagnava lo 0,5% a 138.81 alle 9:02 del mattino a Tokio, prima dell’apertura dei mercati cinesi e di Hong Kong. Un rallentamento della crescita globale e un dollaro in rafforzamento porrebbero rischi potenziali per l’economia degli Stati Uniti, secondo quanto rilevato durante la riunione della Fed di settembre e reso noto al grande pubblico.
“Questa notizia ha avuto un effetto-steroidi sul mercato” afferma Matthew Sherwood, capo dell’investment markets research di Perpetual a Sydney. La riunione della Fed “sembra suggerire che i tassi rimarranno agli attuali livelli più a lungo di quanto inizialmente previsto, soprattutto se la domanda globale resterà più debole del previsto”. Il giapponese Topix cresceva dello 0,4 per cento. Il neozelandese NZX 50 saliva dello 0,1 per cento. Il mercato sudcoreano era chiuso per vacanza. L’australiano S&P/ASX 200 faceva un balzo dell’1,2 per cento. A settembre ci saranno 15.500 nuovi lavoratori a libro paga negli Stati Uniti, rispetto a un incremento di 32.100 ad agosto, secondo un pool di economisti intervistati da Bloomberg.