La moda torna ad associarsi al mondo dei super yacht con la presenza di Re Giorgio che inaugurerà la stagione sportiva 2022 nel mediterraneo dello Yacht Club Costa Smeralda con la Giorgio Armani Superyacht Regatta.
Alla regata (dal 31 maggio) potranno partecipare imbarcazioni con lunghezza minima di 90 piedi e multiscafi di almeno 50 piedi di lunghezza.
“Quando ho realizzato la mia prima barca – spiega Giorgio Armani che ha il ruolo di title sponsor – il Marilù, ho rischiato di diventare un designer di imbarcazioni. Quindi è stato naturale per me essere uno degli sponsor. Questo mi ha permesso di avvicinarmi ancora di più alla realtà che ci circonda, fatta di paesaggi meravigliosi e del Mediterraneo che amo profondamente”.
La principessa Khan introduce il nuovo calendario sportivo
Stamane è stato presentato l’intero il calendario sportivo 2022 dello YCCS con l’introduzione del video messaggio della principessa Zahra Aga Khan – figlia del fondatore della Costa Smeralda Karim Aga Khan. “Sono state stagioni dure e difficili, ci siamo dovuti adattare ad una nuova realtà con tutte le restrizioni dovute alla pandemia e ora andiamo avanti in sicurezza. Speriamo che così il nostro programma sportivo possa concludersi al meglio e senza problemi” ha detto la principessa.
Il programma torna ad essere intenso dopo le limitazioni della pandemia. “Ci aspetta un’altra intensa stagione, con tante sfide e altrettanti propositi. La situazione internazionale è drammaticamente preoccupante ma, mi rifaccio alle parole di World Sailing: lo sport può e deve essere una forza positiva” ha detto Michael Illbruck, Commodoro dello YCCS ringraziando i partner e in particolare Rolex, Allianz, Jaguar Land Rover.
Tra luglio e agosto gli appuntamenti sportivi in programma saranno: la Coppa Europa Smeralda (8-10 luglio), il Campionato Sociale dedicato ai soci YCCS (6-7 agosto), il Trofeo Formenton (20 agosto) e la Palermo-Porto Cervo-Montecarlo (19-24 agosto).
Settembre sarà il mese delle regate più caratterizzanti del calendario sportivo dello YCCS organizzate con il supporto dello storico partner Rolex.
Dal 4 al 10 settembre si svolgerà la Maxi Yacht Rolex Cup, il 2022 segna la trentaduesima edizione dell’evento e come ogni anno è attesa una imponente flotta all’avanguardia dello yacht design e della cantieristica nautica insieme a velisti di fama internazionale. L’11 settembre esordirà la prima edizione della IMA 24 Hour Challenge Porto Cervo-Monaco, evento nato dalla collaborazione tra lo Yacht Club Costa Smeralda, lo Yacht Club de Monaco e l’International Maxi Association. Potranno iscriversi le imbarcazioni partecipanti alla Maxi Yacht Rolex Cup per affrontare la traversata da Porto Cervo a Montecarlo.
Torna la Rolex Swan Cup dopo quattro anni
Dopo quattro anni di assenza a causa della pandemia, ritornerà la Rolex Swan Cup organizzata in collaborazione con il cantiere Nautor’s Swan. L’evento biennale attrae una numerosa flotta di yacht che rappresenta l’intera storia della “famiglia” Nautor’s Swan. I numeri degli iscritti delle ultime edizioni sono da record, tra il 2016 e il 2018 hanno oscillato tra i 110 e i 120 partecipanti. Condotti da velisti di fama internazionale, i “cigni del mare” si affronteranno dall’11 al 18 settembre nello scenario dell’Arcipelago di La Maddalena.
A chiudere la stagione sportiva dello YCCS sarà il tradizionale Vela & Golf in cui i team si affrontano dapprima sul green del Pevero Golf Club e poi in regata nelle acque antistanti Porto Cervo a bordo della flotta di J/70.
Quest’anno Costa Smeralda compie 60 anni: la storia
Proprio quest’anno ricorre il sessantesimo anniversario della Costa Smeralda. Alla fine degli anni Cinquanta il finanziere inglese, John Duncan Miller, dopo essersi innamorato dei colori Gallura, ne parlò nei circoli finanziari di Londra, dei quali faceva parte anche un giovanissimo principe Karim Aga Khan. E’ stato lui che, insieme ad altri investitori, ha dato vita a una delle mete più celebri del turismo internazionale d’elite. Sei i soci fondatori che quel 14 marzo 1962 a Olbia, davanti al notaio Mario Altea, diedero vita al Consorzio Costa Smeralda: oltre all’Aga Khan e allo stesso Miller, Patrick Guinnes, Felix Bigio, Andrè Ardoin e René Podbielski.
Assieme ai primi hotel di lusso, partirono i lavori per la costruzione di strade, banchine nel porto, aeroporto (si iniziò con una pista in terra battuta e con la nascita di Alisarda come compagnia aerea per il trasporto dei primi clienti), campo di golf, eliporto, centro medico, cantiere navale per il rimessaggio degli yacht, la Chiesa Stella Maris, servizio di vigilanza.
Sino a quel periodo quei terreni, non essendosi ancora sviluppato il turismo in Sardegna e anche ritenuti dai proprietari non idonei al pascolo (nelle eredità delle famiglie galluresi i terreni lontano dalla costa venivano dati ai figli maschi perché ritenuti più di valore, mentre alle femmine spettavano quelli sul mare perché considerati improduttivi), non avevano certamente il valore che, in seguito, venne loro portato dalla realizzazione di infrastrutture, servizi e ricettività.
Tra le prime costruzioni a vedere la luce fu l’hotel Cala di Volpe, disegnato dalla matita di Jacques Couëlle, considerato uno degli alberghi più belli del mondo, con le sue stanze una diversa dall’altra e la suite con piscina a 20mila euro al giorno.
Fu poi costruito il nucleo storico di Porto Cervo, cuore della Costa Smeralda, immaginato e progettato dall’architetto Luigi Vietti, inaugurato nel 1964.
Lo sviluppo della Costa Smeralda coincise con l’acquisizione, da parte dell’Aga Khan, del pacchetto azionario della Giga Hotels che contava la proprietà degli alberghi più belli d’Europa. Nel ’94 il passaggio delle azioni dall’Aga Khan alla Sheraton coincise con una crisi nei rapporti con i responsabili della politica regionale e l’uscita del principe ismaelita, che conserva però oggi alcune attività, come appunto lo Yacht Club Costa Smeralda
Quarant’anni fa il varo che ha fatto innamorare gli italiani della vela
Nel 2022 cade anche il quarantesimo anniversario del varo di Azzurra, il 19 luglio del 1982 a Pesaro, che aveva segnato il momento in cui lo sport della vela si è fatto largo tra gli italiani.
L’eredità sportiva di Azzurra è rimasta parte integrante del DNA dello YCCS, per questo motivo venne lanciato nel 2020 il programma sportivo Young Azzurra che oggi è stato rilanciato in una nuova forma: con il nuovo programma lo YCCS si impegna a supportare fino a 4 giovani talenti della vela per il quadriennio olimpico 2021/2024 con particolare attenzione e interesse agli atleti sardi che abbiano come obiettivo la partecipazione a Campionati Nazionali, Europei, Mondiali e ai Giochi Olimpici.