Il Premio Women Value Company Intesa Sanpaolo 2024, promosso dalla Fondazione Marisa Bellisario e dall’istituto bancario, ha celebrato 40 imprese del Nord Italia e della Sardegna, riconoscendo l’impegno delle aziende nella promozione di parità di genere, diversità e innovazione. Giunto alla sua ottava edizione, questo riconoscimento si inserisce nel più ampio progetto di Intesa Sanpaolo, che quest’anno ha rinnovato il suo sostegno all’imprenditoria femminile con un plafond di un miliardo di euro. L’iniziativa, parte delle azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), ha l’obiettivo di sostenere le imprese femminili, in particolare quelle impegnate nella digitalizzazione, nella sostenibilità e nello sviluppo del capitale umano. Inoltre, la banca ha erogato 183 finanziamenti per oltre 250 milioni di euro attraverso il programma S-Loan Diversity, che premia le aziende impegnate verso la parità di genere e il welfare.
Il prossimo incontro di Napoli, previsto per il 3 dicembre, concluderà l’edizione 2024, premiando altre 30 aziende del Sud Italia.
Le Mela d’Oro 2024
Fra le oltre 1.400 candidature ricevute, sono state premiate due aziende che si sono distinte a livello nazionale:
- Pellemoda (Empoli), riconosciuta nella categoria media impresa per l’approccio innovativo e sostenibile nella produzione di capi in pelle di lusso.
- Lab.Instruments (Castellana Grotte), premiata nella categoria piccola impresa per le sue politiche inclusive e l’impegno per la parità di genere.
Entrambe le realtà si contraddistinguono per l’attenzione alla sostenibilità e al welfare aziendale, con una forte presenza femminile in ruoli decisionali.
Menzioni speciali
Durante la cerimonia sono state assegnate anche tre menzioni speciali:
- Donne per il Made in Italy: a Firgun House (Milano), per l’artigianalità innovativa dei suoi gioielli.
- Donne per l’Innovazione: a LAMP (Verderio), per la produzione di packaging sostenibili.
- Donne per il Sociale: all’Associazione Donne al Traguardo (Cagliari), per il suo impegno nel sostenere le donne in difficoltà.
I numeri del premio
Le 100 imprese premiate si distinguono per l’impegno a favore dei propri dipendenti:
- Il 94% ha adottato politiche per conciliare lavoro e vita privata, come smart working, asili nido e flessibilità.
- L’89% offre benefit per il benessere del personale, tra cui iniziative per la salute e il tempo libero.
- Il 37% ha ottenuto o richiesto la certificazione per la parità di genere.
Inoltre, il 93% delle imprese ha registrato un fatturato stabile o in crescita, il 61% ha avviato o consolidato attività di export e internazionalizzazione, e il 59% delle premiate è costituito da PMI nate dopo il 2000, tra cui 14 startup.
Il ruolo delle donne nel lavoro e nell’innovazione
L’Italia è in ritardo sulla partecipazione femminile al lavoro, con un tasso di attività del 57,7%, inferiore di 13 punti rispetto alla media Ue. Tuttavia, cresce la presenza femminile nei settori chiave del Made in Italy, come moda e agro-alimentare, dove qualità e flessibilità sono vincenti. Il 47,4% delle Società Benefit ha almeno una donna nel consiglio di amministrazione, contro il 37,1% nel resto del campione. Inoltre, la percentuale di start-up innovative a prevalenza femminile è passata dal 13,5% nel 2017 al 15,1% nel 2024.
I commenti
Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “L’impegno della nostra Banca verso l’imprenditoria inclusiva e attenta al talento femminile parte dalla cura verso i nostri dipendenti. Finanziamo con un miliardo di euro le realtà che sposano performance economico-finanziarie a politiche di inclusione e welfare, favorendo il riconoscimento del merito alle Pmi più virtuose. Il premio Women Value Company riassume questi obiettivi e rinnova ogni anno il plauso alle imprese che pongono al centro delle proprie strategie il beneficio delle donne e del loro lavoro”.
“La straordinaria adesione che ha contraddistinto tutte le edizioni del Women Value Company racconta di un sistema produttivo che ha chiara la fondamentale importanza del contributo femminile alla crescita – ha aggiunto Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario –. Dare spazio e visibilità, riconoscere i meriti e l’impegno di queste Pmi è sempre stata una nostra priorità e lo è ancora di più oggi. Per questo, il mio ringraziamento va alle aziende protagoniste di quest’edizione e a Intesa Sanpaolo per continuare a credere e investire in un’idea di futuro che parla il linguaggio della parità e della sostenibilità”.