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Wiz rifiuta la maxi offerta da 23 miliardi di Google. Tegola per Mountain View prima della trimestrale

A poche ore dalla pubblicazione della trimestrale, in programma per stasera, Google incassa il No di Wiz che decide di andare avanti da sola e di quotarsi in Borsa

Wiz rifiuta la maxi offerta da 23 miliardi di Google. Tegola per Mountain View prima della trimestrale

Fumata nera per la più grande acquisizione di sempre da parte di Google. La startup di sicurezza informatica israeliana Wiz ha infatti rifiutato la maxi offerta da 23 milioni di dollari (circa 21 miliardi di euro) e ha deciso andare avanti per la strada che la porterà verso la Borsa.

Wiz rifiuta l’offerta di Google

La settimana scorsa Alphabet, casa madre di Google, aveva presentato un’offerta per l’acquisizione di Wiz, un affare che molti giornali avevano dato praticamente per fatto. Dopo l’acquisizione di Mandiant, avvenuta 2 anni fa per 5,4, per il colosso di Mountain View quella con Wiz sarebbe stata un’operazione strategica che le avrebbe permesso di competere con Microsoft nel mercato dei servizi cloud, offrendo soluzioni di sicurezza più robuste ai suoi clienti.

Ma Wiz ha detto No. Il rifiuto è stato annunciato lunedì sera da uno dei fondatori della startup, Assaf Rappaport, in una lettera inviata ai dipendenti, e il cui contenuto è stato pubblicato da CNBC. Rappaport ha dichiarato che l’azienda si concentrerà ora su un’offerta pubblica iniziale e punta a raggiungere un fatturato annuale ricorrente di 1 miliardo di dollari. Una fonte vicina ai vertici della startup ha citato, tra le cause del fallimento dell’operazione, anche i dubbi espressi dall’antitrust e dagli investitori.

L’accordo avrebbe quasi raddoppiato la valutazione di Wiz, attualmente pari a 12 miliardi di dollari. La società è stata fondata solo quattro anni fa e ha raggiunto i 100 milioni di dollari di fatturato annuale dopo 18 mesi e i 350 milioni di dollari l’anno scorso.

Se l’affare tra Wiz e Google fosse andato in porto si sarebbe trattato della più costosa acquisizione della storia di Google, superando quella di Motorola Mobility, che fu acquisita nel 2012 per 12,5 miliardi di dollari. 

Alphabet verso la trimestrale

Nel frattempo sale l’attesa per la trimestrale che Alphabet presenterà questa sera a mercati chiusi. Secondo le attese degli analisti la holding presenterà utili in crescita di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo di un anno fa, ma gli occhi dei mercati si concentreranno soprattutto sui numeri della pubblicità online e sui progressi fatti nel campo dell’IA generativa e del cloud. 

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