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Wind: trimestre in calo, pesano tariffe di terminazione

La società telefonica archivia il primo semestre con ricavi per 2,729 miliardi di euro, in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2011 – Pesa soprattutto il taglio del 26% delle tariffe di terminazione, “al netto del quale la crescita è pari al 3%”.

Wind: trimestre in calo, pesano tariffe di terminazione

Wind archivia il primo semestre con ricavi per 2,729 miliardi di euro, in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2011. Lo comunica la società, sottolineando che la flessione è dovuta soprattutto al taglio del 26% delle tariffe di terminazione (vale a dire il “pedaggio” che un operatore telefonico deve pagare all’altro per far “terminare” le chiamate sulla rete dei concorrenti), “al netto del quale la crescita è pari al 3%”. 

L’ulteriore taglio del 55% delle tariffe di terminazione mobile a partire dal primo luglio “porterà a un ulteriore aumento della pressione sui ricavi di Wind nella seconda metà dell’anno – prosegue la nota -: i primi segnali riscontrati a luglio confermano questa previsione, unitamente a una crescente attenzione alla spesa da parte dei consumatori”.

Al 30 giugno i clienti nella telefonia mobile superano i 21,2 milioni, in crescita del 3% rispetto al 2011, “con un trend positivo nella clientela mobile prepagata, nel segmento alto spendente post-pagato consumer e business, e nel segmento internet mobile, legato alla crescente diffusione di smartphone e tablet”.

Nella telefonia fissa, aggiunge Wind, il primo semestre è stato caratterizzato da un cambio di strategia “che prevede un maggiore focus commerciale sul segmento di clientela diretta a più elevata profittabilità e una minore presenza commerciale sul segmento indiretto”. L’effetto di questo posizionamento “è evidenziato dalla forte crescita dei clienti fisso voce diretti, in aumento del 6% a 2,5 milioni, che ha contribuito in maniera significativa alla crescita dei clienti fisso voce totali che raggiungono quota 3,19 milioni”.

“Continua la crescita della quota di mercato di Wind – ha commentato l’amministratore delegato Maximo Ibarra -, trimestre dopo trimestre, in un quadro macroeconomico difficile e con una forte pressione competitiva. Wind mantiene stabile l’Ebitda e registra una crescita record del 50% del fatturato di internet mobile”.

Nel primo semestre l’Ebitda è stato di 1,012 miliardi, stabile al 37,1%, in leggera flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. 

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