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Wind e 3 Italia: arriva il giorno delle nozze ma i consumatori ci guadagneranno?

Finalmente le nozze che darannp vita al terzo operatore mobile in Italia. Dopo anni di trattative arriva il matrimonio nella telefonia mobile tra Wind e 3 Italia. Dall’accordo, annunciato ufficialmente oggi, nascerà una joint paritetica controllata al 50% dai russi di Vimpelcom, che hanno in mano la maggioranza di Wind, e al 50% dai cinesi di Hutcinson Wampoa, che detengono 3 Italia, che in questi anni ha saputo conquistare una buona quota di mercato operando in dumping con prezzi sotto costo che non hanno però mai permesso alla società di guadagnare soldi.

La fusione, che dovrebbe garantire risparmi sui costi di 700 milioni l’anno e che integrerà le due reti, è destinata a cambiare anche il mercato italiano del mobile: la scomparsa di uno dei principali operatori ridurrà la concorrenza anche a vantaggio di Tim e di Vodafone ma è da vedere se i benefici riguarderanno o no anche i consumatori. 

La guida della nuova società, che controllerà circa un terzo del mercato della telefonia mobile in Italia e che potrà contare su 31 milioni di clienti mobili e 2,8 milioni di clienti nel fisso,, sarà affidata a Maximo Ibarra, attuale ceo di Wind.

“Per questa operazione rapprsenta una pietra miliare per il nostro business in Italia” ha commentato Canning Fopk, co.group managing director di CK Hutchinson. “Siamo molto soddisfatti: questa è un’operazione epocale per il mercato italiano” gli ha fatto eco Jean-Yves Charlier, ceo di Vimpelcom.

Speriamo che presto possano festeggiare anche in consumatori

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Categories: Finanza e Mercati