L’Antitrust ha sospeso provvisoriamente il servizio telefonico opzionale “All Inclusive Maxi” di Wind e il relativo addebito a tutti i clienti che non hanno manifestato “un consenso espresso all’attivazione”. Lo comunica la stessa Autorità, precisando che la decisione è stata presa in base alle informazioni acquisite e alle segnalazioni ricevute dai consumatori, in particolare dall’Aduc.
Secondo l’Antitrust, Wind vincolerebbe i clienti a una nuova offerta che comporta un pagamento supplementare rispetto a quanto stabilito nel contratto principale senza aver richiesto loro “preventivamente” il consenso e obbligandoli ad attivarsi per rinunciare al servizio. L’Agcm ha tenuto conto anche dell’elevato grado di offensività della condotta, in ragione del numero di utenti coinvolti: oltre un milione.
Wind dovrà comunicare entro sette giorni all’Antitrust l’esecuzione del provvedimento, inviando una relazione per illustrare le misure adottate. In caso di inottemperanza, l’Autorità potrà applicare una sanzione pecuniaria da 10mila euro a 5 milioni.