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Wiggins delude anche nella crono: Nibali sorprende ed è maglia rosa

Ha vinto Alex Dowsett, anche lui inglese, ma non l’inglese che tutti si aspettavano: anzi per Bradley Wiggins la crono di ieri di Saltara è sta un’altra amara pagina che si aggiunge ad altre sfortunata di questo Giro che nella prima settimana di corsa si è quasi divertito a mettere in difficoltà il campione britannico mettendone in risalto fragilità che nell’ultimo Tour furono abilmente mascherate da un formidabile gioco di squadra a suo favore.

Wiggins, dopo aver pericolosamente sbandato nella tappa di Pescara, titubante come un neofita di fronte a discese malandrine e scivolose per la salsedine del mare e la pioggia, ha ieri  deluso nella specialità più congeniale per lui, quella che gli ha permesso di vincere tutte le corse a tappe cui ha partecipato: secondo a 11” dalla sconosciuto connazionale della Movistar, il trionfatore del Tour è riuscito a distanziare il suo principale rivale, Vincenzo Nibali, di appena 11” secondi, un’inezia se si pensa che a inizio Giro si preventivava che sui 55 km di ieri Wiggins avrebbe potuto infliggere allo Squalo anche più di due minuti. Ma l’avvio di tappa, dal tracciato nervoso, è stato quasi disastroso per Wiggo che ha recuperato solo nella seconda parte della frazione. .Così al termine di una giornata che era vista come una sorta di forche caudine per lui, Nibali conquista la maglia rosa perdendo poco o niente da Wiggo e guadagnando anche preziosi secondi su Cadel Evans (25”), Michele Scarponi (39”), Robert Gesink (1’01”) e soprattutto sul deludente Ryder Hesjedal (2’09”).

La maglia rosa di Pescara, Intxausti,s’è perso per strada perdendo oltre 3 minuti al pari di Samuel Sanchez, uomo di punta degli spagnoli ma che finora è un clamoroso flop. In attesadel riposo di domani il Giro oggi presenta 170 km da San Sepolcro a Firenze con quattro gran premi della montagna prima del finale sul circuito di Fiesole che ospiterà il Mondiale. La carovana riparte per le ultime due settimane di corsa, quelle stracariche di montagne vere, con la maglia rosa sulle spalle del corridore che a inizio Giro era il challenger principale di Wiggins, ma che dopo la crono di ieri  è l’uomo da battere. Nibali in classifica ha 29” su Evans, 1’15” su Gesink,1’16” Wiggins e 1’24” su Scarponi. Ma i distacchi cronometrici sono niente rispetto ai differenti stati d’animo…

Alle stelle l’umore dello Squalo, sotto i tacchi quello di Wiggo.. I bookmaker da due giorni sempre più rapidamente hanno capovolto le quote tutte a favore del siciliano che alla Borsa del Giro ora “strong buy” contro il “sell” per Wiggins.

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