Whirlpool ha chiuso il secondo trimestre con ricavi netti a 5,097 miliardi di dollari, in calo del 4,3% su base annua (lo 2,3% escluso l’impatto dei tassi di cambio). Lo fa sapere la società in una nota, precisando che il risultato negativo è dovuto soprattutto ai problemi della catena di approvvigionamento e al rallentamento della domanda, due fattori che sono stati compensati solo in parte da un mix di prezzo dei prodotti favorevole.
Per quanto riguarda gli altri dati finanziari della trimestrale, il margine di utile netto di Whirlpool è sceso del 7,3%, mentre l’utile per azione adjusted risulta negativo per 6,62 dollari, risentendo di oneri non ricorrenti per 747 milioni, in gran parte dovuti alle perdite legate alla cessione delle attività in Russia e alla riduzione degli asset nella regione Emea.
Sulla base dei nuovi numeri, Whirlpool ha rivisto in negativo gli obiettivi di bilancio per l’intero 2022: il fatturato è ora previsto a quota 20,7 miliardi circa, in calo del 6% rispetto alle stime precedenti; giù anche le attese relative agli utili per azione, che passano da 24-26 dollari a 9,50-11,50 dollari; tagliata, infine, la liquidità proveniente da attività operative, da 1,95 a 1,85 miliardi. Invariate le previsioni sul free cash flow invariato (a 1,25 miliardi).
“Abbiamo raggiunto margin Ebit correnti del 9% a livello globale e del 14% in Nord America – ha commentato Marc Bitzer, presidente e amministratore delegato di Whirlpool Corporation – Inoltre, i fondamentali di lungo termine della domanda si confermano solidi e noi stiamo procedendo con la trasformazione del nostro portafoglio per posizionarci in modo da riuscire a generare valore sul lungo termine”.
Nel secondo trimestre “abbiamo restituito circa 400 milioni di dollari agli azionisti, continuando ad investire nell’innovazione – ha aggiunto Jim Peters, chief financial officer di Whirlpool Corporation – Il nostro solido bilancio ci consente di investire in attività con margini e livelli di crescita elevati e di mantenere l’impegno di restituire 1,5 miliardi agli azionisti nel 2022”.