Grazie all’aumento delle vendite in Nord e Sud America, Whirlpool archivia il quarto semestre con un utile in crescita del 48%. La stima dell’utile per il 2014 è sostanzialmente in linea con quella prevista dagli analisti.
Nei primi scambi a Wall Street il titolo sale dell’1,2% dopo i risultati.
L’azienda, produttrice multinazionale di elettrodomestici, ha archiviato il trimestre con un utile netto pari a 181 milioni di dollari, cioè 2,26 dollari per azione, in aumento rispetto ai 122 milioni di dollari registrati un anno prima, pari a 1,52 dollari per azione.
Whirlpool aveva affermato, circa un mese fa, di voler chiudere la fabbrica svedese di Norrkoeping e trasferire in Italia, a Cassinetta, tutta la produzione dell’area Emea di elettrodomestici a incasso. L’obiettivo sarebbe rilanciare la competitività dei suoi prodotti da incasso nell’area Emea.
Negli ultimi tre mesi del 2013 le vendite di elettrodomestici a marchio Whirlpool, Maytag e KitchenAid sono salite del 6,2% a 5,1 miliardi di dollari.Per quanto riguarda il futuro, Whirpool si aspetta di registrare un utile 2014, escluse le poste straordinarie, pari 12-12,5 dollari per azione.
Il gruppo ha spiegato che le vendite sono aumentate in tutte le regioni, eccetto in l’Asia, dove invece sono scese del 7%, soprattutto a causa del calo della domanda in India.Le vendite sono cresciute del 9% in Nord America, dell’8% in America Latina e dell’1% in Europa, Medio Oriente e Africa.
“Il miglioramento è dovuto a un incremento delle vendite, alle iniziative intraprese per ridurre i costi e la capacità produttiva”, spiega Whirlpool in una nota.