Le attese di un rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea verso la metà del 2019 “non sono del tutto irrealistiche”. Lo ha detto il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, sottolineando che nel 2020 l’inflazione dovrebbe attestarsi a un livello più o meno in linea con il target Bce, cioè vicino ma sotto il 2%.
“Il processo di normalizzazione della Bce dovrebbe iniziare presto”, ha aggiunto Weidmann, che ha precisato come “la fine degli acquisti netti sia solo l’inizio di un processo pluriennale di normalizzazione della politica monetaria, motivo per cui è così importante iniziare davvero presto”.
Secondo quanto confermato in occasione dell’ultima riunione del comitato direttivo della Bce, il programma di acquisti durerà almeno fino a settembre al ritmo di 30 miliardi di acquisti netti di bond al mese.
