Webuild, uno dei principali gruppi italiani nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria, ha recentemente comunicato i risultati relativi all’andamento dell’azienda nell’anno in corso. Nonostante una flessione del titolo in Borsa (-0,44% a metà mattina), Webuild ha registrato numeri molto positivi in termini di ordini acquisiti e previsioni per il futuro.
Nonostante la continua espansione e crescita, Webuild ha sottolineato l’importanza della gestione della cassa. Infatti, l’azienda prevede di mantenere una solida posizione di cassa netta, con un valore superiore a 400 milioni di euro, un aspetto fondamentale per la stabilità finanziaria e la capacità di affrontare future sfide.
Ordini ed espansione internazionale
Da inizio anno, Webuild ha ottenuto ordini per un totale di 8,3 miliardi di euro, superando gli obiettivi fissati nel piano industriale al 2025. Una parte significativa di questi ordini proviene dai mercati esteri: oltre il 90% delle commesse arriva da paesi come Australia (l’ultima a Melbourne), Stati Uniti, Medio Oriente e altre nazioni europee. Questo conferma la crescita internazionale del gruppo, che sta ampliando la propria presenza oltre i confini italiani.
In Italia, Webuild ha acquisito ordini per 500 milioni di euro, un contributo più contenuto rispetto ai mercati esteri, ma comunque positivo.
Una pipeline commerciale solida
Il gruppo ha anche una pipeline commerciale di breve termine molto forte, con un valore complessivo di circa 120 miliardi di euro. Questa cifra include gare già presentate e in attesa di assegnazione per un valore di circa 21,8 miliardi di euro. In altre parole, Webuild ha davanti a sé un ampio portafoglio di opportunità che potrebbe garantire crescita e nuovi contratti nei prossimi mesi.
Previsioni e focus sulla generazione di cassa
L’azienda ha confermato la sua guidance finanziaria per il 2024, che prevede ricavi superiori a 11 miliardi di euro e un ebitda maggiore di 900 milioni di euro. Inoltre, il gruppo prevede un book-to-bill superiore a 1,0X, il che significa che per ogni euro di fatturato, l’azienda sta acquisendo ordini per più di un euro.