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Webuild e Ansaldo Nucleare: alleanza per lo sviluppo di reattori modulari avanzati e sostenibili

Webuild e Ansaldo Nucleare uniscono le forze per sviluppare soluzioni modulari al fine di accelerare la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio

Webuild e Ansaldo Nucleare: alleanza per lo sviluppo di reattori modulari avanzati e sostenibili

Webuild e Ansaldo Nucleare hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per sviluppare soluzioni energetiche modulari avanzate, sicure e sostenibili, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso un futuro a basse emissioni di carbonio. L’accordo si colloca in un contesto di espansione del settore nucleare, che prevede una crescita significativa entro il 2050 per raggiungere una capacità globale di 650 GW. Le due aziende collaboreranno nei prossimi cinque anni per sviluppare, commercializzare e implementare tecnologie nucleari innovative, sfruttando le loro competenze complementari.

Sviluppo e promozione di reattori modulari

Il cuore dell’accordo tra Webuild e Ansaldo Nucleare riguarda lo sviluppo e la promozione degli Small Modular Reactors (Smr). Gli Smr sono reattori nucleari di piccola taglia, con una capacità energetica di circa 300 MW. Questi reattori offrono numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali impianti nucleari, tra cui:

  • Flessibilità operativa: Gli SMR possono essere utilizzati in una varietà di contesti, grazie alla loro modularità e alla possibilità di essere scalati in base alle esigenze locali.
  • Modularità di realizzazione: La costruzione degli SMR può essere effettuata in modo più rapido e con costi ridotti grazie alla modularità del design e alla serializzazione dei processi produttivi.
  • Sicurezza avanzata: I reattori SMR sono progettati con sistemi di sicurezza passivi, riducendo il rischio di incidenti e semplificando il processo di certificazione.

L’accordo include anche lo sviluppo degli Advanced Modular Reactors (Amr), una tecnologia di quarta generazione attualmente in fase di studio. Questi reattori si distinguono per l’uso di sistemi di raffreddamento innovativi, come i metalli fusi, e per la capacità di offrire nuove funzionalità. Tra queste, la cogenerazione, che permette di produrre sia energia elettrica che calore, migliorando l’efficienza dell’impianto; la produzione di idrogeno, fondamentale per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio; e soluzioni avanzate per la gestione dei rifiuti nucleari, che riducono l’impatto ambientale a lungo termine.

Le competenze di Ansaldo Energia

L’accordo tra Ansaldo Energia e la sua controllata Ansaldo Nucleare rappresenta un’importante avanzamento nella loro capacità di contribuire alla sicurezza e alla transizione energetica. Gli Small Modular Reactors (SMR) e, successivamente, gli Advanced Modular Reactors (AMR) offriranno vantaggi in termini di costi iniziali ridotti, flessibilità operativa e semplicità di certificazione, rendendoli cruciali per una produzione energetica economica e decarbonizzata. Ansaldo Energia, con le sue competenze ingegneristiche e la vasta esperienza nel nucleare, si consolida come punto di riferimento nazionale nella power generation e nell’innovazione energetica.

L’impegno di Webuild per l’energia pulita

Webuild, con una vasta esperienza globale nella costruzione di 313 dighe e impianti idroelettrici, per una capacità totale di 52.900 MW, riafferma il suo impegno nel settore energetico, considerato strategico. L’acquisizione della società australiana Clough ha ulteriormente rafforzato la sua posizione nel settore. Tra i progetti chiave di Webuild per l’energia pulita figurano:

  • Grand Ethiopian Renaissance Dam Project (GERDP): un progetto monumentale sul Nilo Azzurro, destinato a soddisfare il fabbisogno energetico dell’Etiopia e a guidare lo sviluppo del paese attraverso l’export di energia verso i paesi limitrofi.
  • Progetto Idroelettrico di Rogun in Tagikistan: con la diga più alta del mondo, questo progetto raddoppierà la produzione energetica del paese, contribuendo alla sua crescita economica.
  • Snowy 2.0 in Australia: un impianto idroelettrico che sarà tra i più efficienti al mondo, capace di rispondere ai picchi di domanda energetica con un tempo di risposta di appena 90 secondi.

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