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Walt Disney, ricavi in crescita oltre le attese ma negli Usa aumenta il prezzo di Disney+

Marc Levin on Flickr

The Walt Disney Company ha concluso il terzo trimestre dell’esercizio 2024 (terminato il 29 giugno 2024) con risultati oltre le attese. Gli utili rettificati per azione sono stati pari a 1,39 dollari, superando il dato dell’anno precedente di 1,03 dollari e le stime degli analisti di 1,19 dollari. I ricavi sono aumentati del 4%, raggiungendo i 23,2 miliardi di dollari mentre le previsioni le stimavano in 23,1 miliardi di dollari.

Questa crescita è stata principalmente guidata da ottimi risultati nel segmento Entertainment, sia al botteghino che nelle attività direct-to-consumer (DTC), con Disney+ che ha raggiunto la redditività per la prima volta. Complessivamente, l’utile per azione rettificato per la società è aumentato del 35%.

“La nostra performance nel terzo trimestre dimostra i progressi che abbiamo fatto rispetto alle nostre quattro priorità strategiche nei nostri studi creativi, streaming, sport ed esperienze. Questo è stato un trimestre forte per Disney, guidato da ottimi risultati nel nostro segmento Entertainment sia al botteghino che in DTC, poiché abbiamo raggiunto la redditività nelle nostre attività di streaming combinate per la prima volta e un trimestre prima rispetto alle nostre precedenti indicazioni” ha dichiarato il Ceo di Disney, Robert Iger.

“Nonostante le prestazioni più deboli nel terzo trimestre nel nostro segmento Esperienze, l’utile per azione rettificato per la società è aumentato del 35%” prosegue Iger “e, con il nostro portafoglio di attività complementari ed equilibrate, siamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a guidare la crescita degli utili attraverso la nostra raccolta di asset unici e potenti”.

Disney+ in redditività per la prima volta

Disney+ ha raggiunto la redditività per la prima volta, contribuendo a un profitto complessivo di 47 milioni di dollari insieme alle altre piattaforme di streaming di Disney, Hulu ed ESPN+. Questo risultato è arrivato dopo diversi anni, durante i quali Disney+ ha mantenuto prezzi bassi e tollerato la condivisione dei profili per aumentare le sottoscrizioni.

La piattaforma di streaming ha registrato un aumento di 800 mila abbonati in Nord America, mentre ha perso 100 mila abbonati a livello internazionale, escludendo Disney+ Hotstar. Il numero totale di abbonati a Disney+ ha superato i 118 milioni. Gli abbonati a Hulu sono aumentati a 51,1 milioni. Disney non ha fornito dati specifici su ESPN+, che sarà integrato in Disney+ entro il prossimo anno, ma che intanto ha registrato una perdita di 19 milioni di dollari.

I ricavi medi per utente di Disney+ sono diminuiti dell’1% a 7,22 dollari rispetto al trimestre precedente, mentre i ricavi pubblicitari sono aumentati del 20% rispetto all’anno precedente.

Negli Usa aumentano i prezzi degli abbonamenti

Nonostante i risultati positivi e la redditività raggiunta, proprio ieri Disney ha deciso di aumentare nuovamente i prezzi dei suoi servizi di streaming negli Stati Uniti, a un anno dal primo aumento. Questa mossa segue le recenti tendenze del mercato, dove anche altri servizi di video online rivali, come Netflix, Peacock e Max, hanno annunciato aumenti dei prezzi.

A partire dal 17 ottobre, quindi i nuovi prezzi saranno i seguenti:

  • Disney+ con pubblicità: aumento del 25% a 9,99 dollari al mese.
  • Disney+ senza pubblicità: aumento del 14% a 15,99 dollari al mese.
  • Pacchetto Disney+ e Hulu con pubblicità: aumento del 10% a 10,99 dollari al mese.

Aumenti previsti anche per Hulu ed ESPN+.

Oltre agli aumenti dei prezzi, Disney ha annunciato un ampliamento delle scelte di programmazione per gli abbonati. A partire dal 4 settembre, gli abbonati a Disney+ potranno accedere a ABC News Live e una playlist di programmi prescolari. Inoltre, entro la fine dell’anno, gli abbonati premium avranno accesso a canali dedicati a documentari, film d’azione e cultura pop.

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Categories: Economia e Imprese