Inizio al galoppo per le Borse americane. L’S&P 500, l’indice di riferimento del mercato mobiliare Usa che racchiude le 500 maggiori società per capitalizzazione, guadagna lo 0,43% e, dall’apertura di Wall Street, ha superato il suo massimo da quattro anni a quota 1423,30. A far volare l’indice ha contribuito senz’altro l’ottima performance dell’azione Apple che oggi ha segnato il record di capitalizzazione mai raggiunto da un’impresa nella storia.
Ma a dare fiducia agli investitori è il forte ottimismo che si respira per la situazione europea. La fiducia nelle mosse “straordinarie” che la Bce dovrebbe mettere in atto il prossimo mese, hanno spinto l’euro al suo massimo in due settimane sul dollaro a $1.2428 e di sette settimane sullo yen a ¥98.67. Da quando il presidente dell’istituto centrale di Francoforte ha fatto il suo discorso il 2 agosto lo S&P 500 ha guadagnato quasi il 4%.
Anche il rialzo dei prezzi delle commodities ha rassicurato gli investitori: lo S&P GSCI di 24 materie prime è cresciuto dell’1,1% grazie al record toccato dalla soia e dall’aumento del prezzo del petrolio (il Brent è a 115,41 dollari).