Il barometro, oggi volge al bello. Ci sono buone possibilità che settimana prossima porti un accordo con la Grecia accettabile per i creditori dell’Eurogruppo, ha detto a Reuters un alto funzionario dell’Unione Europea precisando che l’accordo verrebbe raggiunto in tempo per la riunione dei ministri delle finanze della zona euro il 18 giugno che si terrà nella piana di Waterloo, a 200 anni dalla sconfitta di Napoleone. In forte salita la Borsa greca +6%, il rialzo più forte da febbraio.
Anche Wall Street ha aperto la seduta in territorio positivo sull’inda del dato delle vendite al dettaglio di maggio, in rialzo ma leggermente meno delle stime. Le nuove richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate a sorpresa mentre i prezzi all’importazione sono cresciuti a maggio segnando il primo rialzo mensile dal giugno 2014. Il Dow Jones sale di 64,26 punti, lo 0,36%, a quota 18.064,66. S&P 500 +0,34%, Nasdaq +0,38%, a quota 5.096,29.
Dopo la giornata delle tre aste (in offerta sia titoli italiani che spagnoli ed irlandesi) lo spread tra Btp e Bund si attesta a 128 punti base, il tasso del decennale frena al 2,27%. Resta alto il rendimento del Bund tedesco che però è sceso sotto l’1% allo 0,994%. Il differenziale tra Bonos e Bund si attesta a 131 punti con un rendimento del 2,29%. Riflettori accesi sulle banche, in vista del piano del governo per smaltire le sofferenze.
Tra gli istituto più avvantaggiati il Banco Popolare +1,3% favorito anche dalla promozione a “buy” da parte di Hsbc. Tutto il settore è positivo con le big Intesa e Unicredit che avanzano di circa un punto percentuale. Grande accelerazione di Monte Paschi +3,2% nella penultima giornata dell’aumento di capitale da tre miliardi. A piazza Affari le azioni segnano un rialzo del 2,88%, mentre i grandi investitori stanno mettendo a punto le posizioni nel capitale. Potrebbero esserci sorprese grazie all’arrivo di nuovi investitori.
Prosegue il rimbalzo di Saipem +0,7% favorito dai giudizi positivi di Citigroup che ha rivisto al rialzo il rating a “buy” da “sell”. Il broker ha alzato il target price a 12,60 da 8 euro. Positiva Eni +0,6%, arretra Tenaris -0,3%. Il settore energetico è anche oggi tra i settori più dinamici del listino: Snam guadagna il 2,7% dopo che l’autorità per l’energia ha diffuso la prima stesura del regolamento su cui si baseranno le nuove tariffe. Enel Green Power +2,5%.
Tra gli industriali Fiat Chrysler +1%, arretra Fimeccanica. Denaro infine su Maire Tecnimont +4% premiata dall’annuncio sull’aggiudicazione di un nuovo contratto in Russia da 660 milioni di euro.