Chiude in rialzo Wall Street, spinta soprattutto dai titoli tecnologici. In particolare Amazon ha raggiunto un livello record, grazie agli analisti di JP Morgan, secondo cui il titolo del colosso americano del commercio elettronico entro il dicembre 2017 varrà 1.000 dollari. Si tratta di un rialzo dell’8% rispetto all’obiettivo di prezzo precedente, fissato a 925 dollari. Il gruppo di Jeff Bezos, quotato al Nasdaq, chiude con un rialzo superiore al 2%, a sfiorare gli 816 dollari per azione.
Bene anche Microsoft e Ibm, che finiscono per essere i due migliori titoli del Dow Jones con guadagni intorno all’1,8%. Peggior titolo Walt Disney, che chiude in territorio negativo sulle voci di un matrimonio con Twitter.
Gli investitori Usa hanno insomma ignorato il tonfo del petrolio (-2,74% a 44,67 dollari al barile), mentre è prevalso l’entusiasmo per la buona performance di Hillary Clinton nel primo dibattito repubblicano contro Donald Trump. La candidata democratica dà più sicurezza offrendo una versione chiara dei suoi piani. Lo dimostra anche il rally del peso contro il dollaro: la divisa messicana è infatti considera il barometro del rischio associato al rivale repubblicano. Il Dow Jones chiude a +0,74%, l’S&P 500 a +0,64%, il Nasdaq a +0,92%.