Dopo la pubblicazione di alcuni dati economici peggiori del previsto, Wall Street si prepara a ad aprire intorno alla parità. I future del Dow Jones guadagnano lo 0,04%, a quota 13.115 punti, mentre quelli del Nasdaq cedono lo 0,06% (2.693 punti) e quelli dello S&P 500 perdono lo 0,05% (1.390 punti).
Nel dettaglio, oggi negli Stati Uniti è stato pubblicato l’indice dei prezzi dei beni importati, che ha fatto segnare la prima crescita – seppur modesta – degli ultimi tre mesi. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro, l’indicatore è salito dello 0,4% rispetto al mese precedente. Su base annuale, i prezzi dei beni importati sono cresciuti del 5,5%. Gli economisti attendevano un rialzo dello 0,7%.
I prezzi dei beni petroliferi sono cresciuti dell’1,8% a febbraio dopo il rialzo dello 0,3% del mese precedente. Su base annuale, i prezzi per questa categoria di beni è cresciuto del 18,4%. Esclusi i prezzi dei beni petroliferi, i prezzi dei beni importati sarebbero calati dello 0,2% il mese scorso.
Quanto al deficit delle partite correnti targato Usa, nel quarto trimestre 2011 è aumentato a quota 124,1 miliardi di dollari (3,2% del Pil), il dato più alto degli ultimi tre anni. Stavolta i dati arrivano dal dipartimento del Commercio. Ancora una volta le stime degli analisti erano superiori: gli esperti si attendevano un deficit di 115 miliardi di dollari. L’espansione del quarto trimestre segue la contrazione del terzo, quando il dato si era fermato a 107,6 miliardi (2,8% del Pil), il dato più basso degli ultimi due anni.
