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Wall Street e petrolio spingono su le Borse

Tutti in rialzo i listini azionari europei ed americani – Piazza Affari cresce dello 0,38% sull’onda di Saipem, Moncler, Hera e Leonardo – Soffrono invece le banche

Wall Street e petrolio spingono su le Borse

Rimbalzano i listini europei, dopo i cali di ieri, spinti nel pomeriggio dall’andamento positivo di Wall Street. Piazza Affari chiude in rialzo dello 0,38%, 21.135 punti, frenata leggermente dalla debolezza delle banche. Sono più toniche Francoforte +0,64% e Parigi +0,89%; piatta Madrid +0,03%. Timida Londra, +0,26%, con “l’affaire” Brexit sempre sullo sfondo. Wall Street viaggia in rialzo, sostenuta dai titoli tech e finanziari, questi ultimi in ripresa dopo cinque sedute in calo.

In crescita anche i titoli petroliferi, grazie agli acquisti sul greggio, con il Wti a cavallo dei 60 dollari al barile. Bene anche il Brent, +0,98%, 67,87 dollari. Per un giorno gli investitori sembrano mettere da parte i timori di rallentamento economico, nell’attesa di sviluppi sul fronte dazi con la nuova tornata di incontri in Cina nei prossimi giorni. Si affievolisce la spinta verso l’obbligazionario Usa, con il rendimento del decennale americano che risale al 2,42%. Nei giorni scorsi aveva fatto paura l’inversione della curva coi titoli a tre mesi (ancora presente), visto come un indizio di prossimo recessione.

La carta italiana invece si rafforza leggermente: il rendimento del Btp 10 anni scende al 2,47% e lo spread con il Bund cala a 248.40 punti base (-1,35%). Sul primario il Tesoro ha venduto in asta due miliardi di euro di Ctz novembre 2020, con un rendimento in calo di 30 punti base a 0,288%. Il Btp indicizzato all’inflazione dell’Eurozona, scadenza maggio 2028, è stato collocato per 920 milioni (1,4 miliardi le richieste degli investitori) all’1,60% (-10 punti base).

Euro-dollaro in area 1,128. Oro in discesa a 1315,61 dollari l’oncia.

In Piazza Affari fra le blue chip migliori della seduta c’è Saipem, +1,85%, promossa “buy” da Goldman Sachs, con prezzo obiettivo 6 euro da 3,6 precedente. Bene Ferrari +1,66%. Brillano Moncler +2,21%; Hera +1,85%; Leonardo +1,39%.

La regina dei piumini è “top pick” per Morgan Stanley nel settore lusso. La multiutility emiliana s avvicina al massimo delle ultime 52 settimane, in attesa della pubblicazione dei risultati 2018 che verranno diffusi nella tarda mattinata di domani.

Infine l’azienda guidata da Alessandro Profumo ha annunciato ieri di aver siglato un accordo per la costituzione di una joint venture in Algeria per assemblaggio, vendita e fornitura di servizi. Chiusi anche due contratti nella logistica aeroportuale a Ginevra e Atene, per oltre cento milioni di euro. In positivo Tim (+0,86%), il cui cda si riunisce giovedì prossimo per discutere di un nuovo esposto alla Consob di Vivendi (+1,34% a Parigi).

Le performance peggiori sono quelle di banche, come Unicredit -1,39%; Banco Bpm -1,29%; Bper -0,85%. Realizzi su Tenaris, -1,33%, che nei giorni scorsi era stata premiata dagli acquisti dopo l’annuncio di una maxi- operazione negli Usa. Giù Cnh -0,92%; 

Fuori dal listino principale Molmed +4,91%; Salini +4,28%

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