Wall Street ha aperto la seduta all’insegna dell’incertezza con indici incollati alla parità. Gli operatori fanno i conti con i dati deludenti dell’avvio di nuovi cantieri e dei prezzi alla produzione di gennaio mentre cercano di capire come sia stata gestito l’annuncio di fusione tra i giganti degli articoli per l’ufficio Office Depot e Office Max. La notizia del merger è stata data prima dell’avvio delle contrattazioni contestualmente alla pubblicazione della trimestrale di Office Depot.
Secondo il New York Times quanto scritto nella pagina 4 dei conti del gruppo è stato diffuso in modo prematuro, tanto che Office Depot ha immediatamente rimosso il documento dal suo sito Internet. Gli scambi delle azioni Office Max nel frattempo sono stati fermati. Circa dieci minuti dopo l’avvio di seduta, il Dow Jones cede lo 0,03%, 4 punti, a quota 14.032, il Nasdaq perde lo 0,14%, 5 punti, a quota 3.209 mentre l’S&P 500 scivola dello 0,19%, 3 punti, a 1.528. Il petrolio è in rialzo: il contratto a marzo guadagna lo 0,20% a 96,85 dollari per barile.
