Walgreens Boots Alliance, società quotata al Nasdaq che gestisce reti di farmacie in tutto il mondo, ha pubblicato i proprio conti trimestrali. L’utile netto per azione diluito, calcolato secondo i principi contabili GAAP, è stato pari a $0,81, in calo del 16,5%, rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, principalmente a
causa della svalutazione della partecipazione valutata con il metodo del patrimonio netto in Guangzhou Pharmaceuticals Corporation; l’utile netto per azione diluito adjusted è stato pari a $1,28, in aumento del 16,4% (+15,5% a cambi costanti).
L’utile netto GAAP è diminuito del 22,1% a $821 milioni; l’utile netto adjusted è aumentato del 7,8% a $1,3 miliardi, in crescita del 7,2% a cambi costanti; le vendite sono aumentate del 7,9% a $30,7 miliardi, in crescita del 7,2% a cambi costanti; il risultato operativo GAAP è diminuito dell’8,6% a $1,3 miliardi, a causa di una perdita legata alla partecipazione in AmerisourceBergen; il risultato operativo adjusted è aumentato del 4,8% a $1,8 miliardi (+4,4% a cambi costanti). Il net cash GAAP derivante da attività operative è invece stato pari
a $961 milioni; il free cash flow è stato di $583 milioni.
Per l’anno fiscale 2018, la società innalza la parte bassa della guidance per l’utile netto per azione diluito adjusted di 5 centesimi per azione, ora compresa tra $5,45 e $5,70. Stefano Pessina, Executive Vice Chairman e CEO di Walgreens Boots Alliance, ha dichiarato: “Abbiamo conseguito un’altra ottima performance nel primo trimestre, grazie al sostenuto volume di prescrizioni e alla crescita della quota di mercato della divisione Retail Pharmacy USA. Al tempo stesso, continuiamo a rafforzare la posizione dell’azienda per la crescita futura, con l’acquisizione dei primi punti vendita Rite Aid in seguito all’autorizzazione regolatoria all’operazione dello scorso settembre. Dopo la fine del trimestre, abbiamo annunciato un accordo per l’acquisizione del 40% di Sinopharm Holding Guoda Drugstores Co., Ltd., primaria catena di farmacie in Cina, dove le recenti riforme regolatorie ci hanno permesso di individuare opportunità in ambito retail. Abbiamo inoltre accettato un’offerta per vendere parte della nostra quota di partecipazione in Guangzhou Pharmaceuticals Corporation, nostro partner cinese nella distribuzione, in cambio di un significativo ritorno di liquidità.”