C’è delusione per gli ultimi numeri di Wal-Mart Stores, colosso Usa dei supermercati. Le previsioni annuali sono sotto le attese degli analiste. Il colosso ha inoltre fatto sapere che la crescita del giro d’affari subirà gli effetti negativi dell’aumento delle tasse, delle più difficili condizioni di credito e della riduzione dei buoni pasto per milioni di americani. Un fatto, quest’ultimo, da non sottovalutare, visto che un cliente su 5 fa ricorso a questi buoni, secondo l’analista Tal Lev, di Cowen, sentito dal sito francese Boursorama.
La crescita del fatturato quest’anno sarà nella parte bassa della forbice di previsioni che andava dal 3 al 5%, ha dichiarato il direttore finanziario Charles Holley.
Wal-Mart Stores ha chiuso il quarto trimestre con un utile di 4,43 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 5,61 miliardi di un anno prima. I ricavi sono cresciuti a 129,71 miliardi da 127,78 miliardi mentre l’Eps adjusted si è attestato a 1,60 dollari. Gli analisti avevano previsto un Eps di 1,58 dollari su ricavi per 129,74 miliardi. Il board ha proposto un dividendo trimestrale di 0,48 dollari per azione. Per il primo trimestre 2014 la società stima un utile per azione tra 1,1 e 1,2 dollari.
Alla fine dello scorso mese il gruppo statunitense aveva avvertito che sui suoi risultati avrebbero pesato gli oneri straordinari legati alla chiusura delle sue filiali in Brasile e Cina e alla ristrutturazione della catena Sam’s Club negli Stati Uniti.
