Riformare i voucher è giusto, a prescindere da quello che dirà la Corte Costituzionale, ma cancellarli no. Lo sostiene il presidente dell’Inps, Tito Boeri, che riconosce che ci sono stati abusi nell’utilizzo dei voucher e che per questo occorre rivedere la normativa ma senza buttare il bambino con l’acqua sporca.
Boeri, in un’intervista alla “Repubblica”, non lesina critica a chi vorrebbe cancellare del tutto i voucher e li chiama “pizzini” come la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, che si dimentica che i voucher hanno almeno in parte contributo a far emergere il lavoro nero.
“La Cgil – sostiene senza mezzi termini Boeri – è ipocrita perché dice di voler cancellare i voucher ma poi li usa in grande quantità e nell’ultimo ha investito 750 mila in voucher, non solo a Bologna e non solo per i pensionati“. Prassi che peraltro seguono anche altre confederazioni sindacali.