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Voucher addio: via libera del Governo all’abolizione

I buoni lavoro spariranno definitivamente dal primo gennaio 2018: fino ad allora sarà possibile utilizzare quelli già acquistati – Gentiloni: “In arrivo una regolazione seria del lavoro saltuario e occasionale” – Disinnescato anche il referendum sugli appalti

Voucher addio: via libera del Governo all’abolizione

Addio ai voucher. Il Consiglio dei ministri ha dato oggi il via libera al decreto legge per l’abolizione totale dei buoni lavoro, cancellando così anche il referendum promosso dalla Cgil e già in calendario per il prossimo 28 maggio. I voucher spariranno definitivamente dal primo gennaio 2018: fino ad allora sarà possibile utilizzare quelli già acquistati.

“Useremo le prossime settimane per rispondere ad una esigenza che certamente l’eliminazione dei voucher non risolve, per una regolazione seria del lavoro saltuario e occasionale”, ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al termine della riunione del governo.

Il governo ha inserito nel testo anche le nuove norme sugli appalti per il reinserimento del principio di solidarietà tra committente e appaltatore, in modo da disinnescare anche il secondo quesito referendario che era stato posto dalla Cgil.

“L’Italia non aveva certo bisogno nei prossimi mesi di una campagna elettorale su temi come questi”, ha detto ancora Gentiloni.

Gli ha fatto eco il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: “Non c’era in atto nessuna gara con la Cgil”, anzi “ora serve una riflessione con i sindacati sul lavoro occasionale”.

A chi chiedeva se si possa tornare alle forme del passato di lavoro occasionale (para-subordinati e simili), il ministro ha risposto che il governo “non guarda a quelle esperienze, ma a fare tesoro di quello che succede nel resto d’Europa”.

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