Va in archivio il 2012 di Volkswagen, che si chiude con un fatturato record di 192,7 miliardi di euro (dai 159,3 del 2011), grazie sia alle nuove acquisizioni del gruppo (Porsche e Man) sia al picco raggiunto dalle consegne, a quota 9,3 milioni di veicoli.
Cresce anche l’utile operativo, passato dagli 11,3 miliardi del 2011 agli 11,5 miliardi di questo esercizio, anche se il risultato del marchio Vw è sceso a 3,6 miliardi (dai 3,8 dell’anno precedente). L’utile complessivo del gruppo è salito fino alla quota record di 21,9 miliardi.
In aumento i dividendi: da 3 a 3,5 euro per le azioni ordinarie e da 3,06 a 3,56 per le privilegiate. In calo invece gli stipendi dei vertici della società: gli emolumenti ai manager sono calati, infatti, da 70,5 a 56,5 milioni di euro. In flessione anche il bonus ai dipendenti, sceso a quota 7.200 euro contro i 7.500 dell’anno precedente.
Nonostante il perdurare della crisi, il numero uno del gruppo Martin Winterkorn si è detto fiducioso sul 2013 di Volkswagen, prevedendo un aumento delle consegne pari all’8,3% e una crescita del fatturato, mentre l’obiettivo di redditività per l’anno in corso è di mantenersi in linea col risultato raggiunto nel 2012.