Volkswagen ha continuato a truccare i suoi motori anche nel corso dell’inchiesta sul Dieselgate. Anzi, il colosso tedesco avrebbe addirittura rafforzato le manipolazioni, nonostante la questione fosse già di dominio pubblico.
A lanciare l’accusa è Sueddeutsche Zeitung, uno dei principali giornali della Germania.
Ma c’è di più, perché secondo le ultime indiscrezioni la società avrebbe intenzione di tagliare circa tremila posti entro la fine del 2017, ma le garanzie in vigore per i dipendenti li salveranno dal licenziamento attraverso una serie di misure diversificate, dagli orari ridotti per anzianità agli accorpamenti di posizioni, passando per lo stop al turn over.
Ricordiamo che ieri, Michael Horn, Ceo del Volkswagen Group of America, ha rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato. Al suo posto (ad interim) Hinrich Woebcken che il prossimo 1° di aprile andrà ad occupare il ruolo di responsabile del Nord America presso la Casa madre, in Germania.
