Utile netto triplicato fino a 4,8 miliardi di euro e un fatturato in crescita del 21% fino a quota 40,3 miliardi di euro. Questi numeri straordinari di Volkswagen nel secondo trimestre, eppure ai mercati sembrano non bastare. Alla Borsa di Francoforte le azioni della casa automobilistica tedesca cadono del 5,73%, a 135,80 euro. E’ probabile che gli investitori attendessero insieme ai dati sugli ultimi mesi anche una revisione al rialzo dei target per il 2011. Ma secondo Franck Schwope, analista di Nord/LB, “alcuni potrebbero ritenere che il gruppo sia arrivato al suo massimo e che non potrà fare meglio”.
Tuttavia non bisogna dimenticare che il dato sugli utili è stato di gran lunga superiore alle attese degli analisti, che in media avevano previsto un aumento dell’87% rispetto al secondo trimestre. Allargando lo sguardo all’intero semsestre, il quadro si fa per la Volkswagen ancora più trionfale: l’utile netto è cresciuto di 3,6 volte, a quota 6,5 miliardi di euro, mentre il fatturato è aumentato del 25% sul semestre, a 77,8 miliardi di euro.
