Scatta il titolo Volkswagen alla Borsa di Francoforte. All’inizio del pomeriggio le azioni del colosso automobilistico tedesco fanno segnare un rialzo del 4,9%, a 139 euro.
La pioggia di acquisti è iniziata dopo la diffusione delle ultime notizie sul Dieselgate: per quanto riguarda le emissioni di CO2, infatti, sembra che la manipolazione dei valori riguardi 36mila auto, un numero ben inferiore alle 800mila inizialmente stimate dalla stessa casa di Wolfsburg. La novità è emersa dalle verifiche dell’organo statale di controllo Kaftfarth-Bundesamt.
Sul versante economico, la casa di Wolfsburg aveva detto che si aspettava perdite potenziali da 2 miliardi legate a questa parte dello scandalo, ma ora la cifra in gioco sarebbe di gran lunga inferiore.
Quella relativa all’anidride carbonica, tuttavia, era solo una costola dello scandalo scoppiato negli Usa a metà settembre: il Dieselgate, infatti, riguarda principalmente le alterazioni dei test sulle emissioni di ossidi di azoto (NOX).
