Più che una sorpresa è una conferma la nomina di Hans Dieter Poetsch come nuovo presidente Volkswagen. Il consiglio di vigilanza di Volkswagen, come previsto, ha eletto l’ex responsabile finanziario, Hans Dieter Poetsch nuovo presidente del gruppo. Lo scandalo delle auto truccate ha scosso i vertici di Volkswagen: Poetsch sostituisce Ferdinand Piech, mentre Matthias Mueller ha sostituito l’ex Ad Martin Winterkorn.
Il nuovo presidente non ha perso tempo promettendo: “Usciremo più forti dalla crisi attraverso chiarimenti e trasparenza”. Intanto oggi è stato annunciato anche il cronoprogramma per i richiami delle auto truccate vendute in tutto il mondo. “Questa settimana – ha aggiunto Mueller – presenteremo le nostre proposte alla Motorizzazione. Se saranno accettate ordineremo i nuovi pezzi e se tutto andrà come previsto avvieremo le riparazioni a gennaio”. A gennaio 2016 quindi inizieranno i richiami delle auto che montano il software per truccare le emissioni del motore diesel e, secondo la tabella di marcia, la “manutenzione” sarà completata entro la fine del prossimo anno.
Insieme al richiamo dei veicoli il nuovo porterà anche un piano lacrime e sangue per Volkswagen. Si tratta di un programma di forte contenimento dei costi, che punterà a salvaguardare i posti del lavoro e che riguarderà diversi progetti. Mueller ha parlato di tagli dolorosi e ha rivelato che i 6,5 miliardi di euro messi da parte per far fronte ai costi dello scandalo rappresentano solo un inizio.