Il 2014 è iniziato bene per Volkswagen e Ford. A gennaio il colosso tedesco ha registrato vendite in crescita del 6,5% su base annua, a 798.100 unità. “Anche se le consegne di gennaio rispecchiano l’effetto speciale legato al Nuovo Anno cinese, abbiamo segnato un aumento nel primo mese dell’anno e vediamo i primi rialzi in Europa, soprattutto in Europa occidentale, dove il calo sembra essersi fermato”, ha detto Christian Klinger, membro del board responsabile di Sales & Marketing.
Nel dettaglio, il costruttore tedesco ha segnato una crescita delle vendite pari all’8,5% in tutta l’Europa, con un aumento del 6,3% nella sola parte occidentale. Nel Pacifico asiatico l’incremento era del 14,8% (+15,5% in Cina), mentre è stata accusata una flessione del 7,7% in Nordamerica (-13,4% negli Usa) e del 19,5% in America Latina (-21,4% in Brasile). A livello di brand Volkswagen Passenger Cars ha registrato un aumento del 4,8%, a 515.700 unità, Audi dell’11,7%, a 124.900, Porsche dell’1,4%, a 12.200, Skoda del 16,5%, a 80.900, Seat dello 0,5%, a 26mila, e i veicoli commerciali dello 0,1%, a 37.500.
Quanto a Ford Motor, a gennaio le vendite in Europa sono cresciute del 4%, una performance migliore di quella del mercato automobilistico del Vecchio Continente, che secondo le stime del colosso di Detroit ha segnato un aumento dello 0,2% a 1,31 milioni di vetture. Come si legge in una nota, la società americana il mese scorso ha venduto 90.700 vetture in Europa, comunque meno di Volkswagen, prima casa automobilistica europea.
Ford ha segnalato che a sostenere le immatricolazioni è stato il lancio di undici nuovi veicoli negli ultimi quindici mesi. “Le vendite e la percentuale di crescita sottolineano la solidità dei nostri veicoli e dei nostri prodotti”, ha detto Roelant de Waard, responsabile marketing e vendite di Ford in Europa. La domanda è stata particolarmente sostenuta in Germania (+38%) e Gran Bretagna (+11%).