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Volkswagen: crollo del 21,6% dell’utile netto, vendite auto in calo. In arrivo 30 nuovi modelli per la riscossa

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Nel primo trimestre del 2024, Volkswagen ha registrato un calo dei ricavi, dei profitti operativi e dell’utile netto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I risultati sono stati influenzati dal calo delle vendite di auto e dai costi associati all’introduzione di nuovi modelli, che hanno impattato sulla redditività. I ricavi sono stati di 75,5 miliardi di euro, in calo dell’1%, con profitti operativi scesi del 20,2% a 4,6 miliardi di euro, dato peggiore rispetto alle stime degli analisti. L’utile netto è stato di 3,7 miliardi di euro, in flessione del 21,6%. I flussi di cassa netti sono stati negativi per 3 miliardi di euro, mentre nel 2023 erano stati positivi per 2,2 miliardi di euro.

Le vendite di auto sono diminuite del 2% a 2,08 milioni di unità, mentre le consegne ai clienti sono aumentate del 3,1% a 2,1 milioni. Volkswagen ha comunque confermato le proprie previsioni per l’intero anno 2024.

“Come previsto, i risultati del primo trimestre mostrano un inizio d’anno lento. Rimaniamo fiduciosi di raggiungere i nostri obiettivi finanziari per il 2024” ha dichiarato Arno Antlitz, cfo di Volkswagen. “Un marzo forte, una solida banca ordini e il miglioramento degli ordini in arrivo negli ultimi mesi sono incoraggianti e dovrebbero già avere un impatto positivo nel secondo trimestre”.

Volkswagen: bene le vendite bene in Asia male nel Nord America

Volkswagen attribuisce il calo dei profitti a volumi di vendita inferiori, un mix sfavorevole di Paese, marca e modello, e un aumento dei costi fissi rispetto al. 2023. Le vendite sono cresciute del 2% nell’Asia-Pacifico e del 19% in Sudamerica, ma sono diminuite del 10% in Nord America e del 5% in Europa e nel resto del mondo. A condizionare il mercato americano sono stati problemi di componentistica hanno ritardato le consegne di Audi e Porsche negli Stati Uniti.

Volkswagen: in arrivo oltre 30 nuovi modelli

Per difendere le vendite nei mercati globali, i marchi del Gruppo Volkswagen hanno pianificato di lanciare oltre 30 nuovi modelli. Si cerca anche di aumentare la quota nel mercato cinese, dove sono dominanti padrone le case locali soprattutto nel comparto elettrico.

Il Ceo Oliver Blume sta cercando partnership tecnologiche, incluso un accordo in Cina con Xpeng, e sta lavorando sui tagli ai costi per competere con BYD, Tesla e Stellantis. Nel frattempo, il marchio Volkswagen ha avviato un piano di risparmio di 10 miliardi di euro.

“Ci aspettiamo ulteriore slancio nel corso dell’anno dal lancio di oltre 30 nuovi modelli di tutti i marchi”, spiega Antliz. Si prevedono anche “effetti positivi dai programmi di efficienza”. Tuttavia, sottolinea il Cfo Antliz sottolinea “sarà particolarmente importante contrastare vigorosamente l’aumento del fisso costi ed esercitare una disciplina sugli investimenti”.

Il mercato delle auto frena nel 2024

Volkswagen non è stata l’unica a vivere un inizio d’anno difficile. È tutto il settore auto (specialmente in Europa) che a marzo ha rallentato. Mercedes-Benz Group ha visto i suoi profitti del primo trimestre crollare di circa un terzo a causa del cambio di modelli e della domanda debole di veicoli elettrici. Anche Stellantis ha registrato un calo del fatturato e di vendite nel primo trimestre 2024. Non se la passa bene anche Porsche, società sempre del gruppo Volkswagen con le azioni in forte calo dopo il peggiore risultato trimestrale dall’entrata in borsa nel settembre 2022.

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Categories: Economia e Imprese