Vodafone Group corre in Borsa dopo i risultati finanziari in chiaro scuro. Nell’anno fiscale concluso il 31 marzo 2019 il gruppo ha registrato una perdita pari a 7,6 miliardi di euro. Il dato era atteso dal mercato, essendo stato anticipato lo scorso novembre, ed è riconducibile – spiega la società – principalmente alla vendita degli asset in India e ad alcune svalutazioni.
I ricavi del gruppo sono calati del 6,2% da 46,6 a 43,7 miliardi di euro, scontando l’impatto dell’adozione dei criteri IFRS 15 e la vendita di Vodafone Qatar, spiega il comunicato di Vodafone group. I ricavi da servizi sono saliti dello 0,3% a 36,458 miliardi (-0,6% nel quarto trimestre) nonostante le difficoltà derivanti dalla crescente competizione in Spagna e in Italia, dove l’arrivo di Iliad ha messo a dura prova le altre compagnie telefoniche, e l’effetto di cambio negativo in Sud Africa. “In questi paesi, l’incremento della concorrenza ha pesato sulla crescita dei ricavi e, insieme agli alti costi sostenuti per l’asta (quella del 5G ndr.) ha ridotto il nostro margine finanziario”, ha affermato il ceo di Vodafone Group, Nick Read.
Dal punto di vista settoriale i ricavi da rete mobile si assestano a 26,862 miliardi, quelli da rete fissa a 9,596 miliardi euro.
In aumento invece l’ebitda rettificato, salito del 3,1% su base organica, in linea con il consensus.
Vodafone ha deciso di dare un netto taglio al dividendo, che nel 2019 scende da 15,07 a 9 centesimi per azione, risorse che serviranno al gruppo per spingere sulla costruzione della rete 5G e portare a compimento l’acquisizione di Liberty Global.
Per il 2020, la società ha annunciato un obiettivo in termini di ebitda compreso tra 13,8 e 14,2 miliardi, mentre il flusso di cassa dovrebbe essere non inferiore a 5,4 miliardi.
Per quanto riguarda l’Italia i ricavi da servizi sono scesi del 5,9% a 4,979 miliardi, un risultato che rispecchia “l’incremento della competizione sui prezzi del mobile nato in seguito all’ingresso di una nuova società (Iliad ndr.). Non a caso, i ricavi da mobile si sono ridotti del 9,4% a 3,893 miliardi di euro nonostante la crescita dei clienti 4G arrivati a quota 12,5 milioni (+2,4%). Buone notizie arrivano dalla rete fissa i cui ricavi sono saliti del 9,6% a quota 1,086 miliardi di euro, mentre il numero dei clienti della banda ultralarga è salito di ben 282mila unità. “Grazie alla partnership strategica con Open Fiber inoltre – sottolinea la società – in Italia siamo ora in grado di coprire 6,5 milioni di utenze”.
Al 31 marzo, l’ebitda adjusted nel nostro paese è sceso del 5,8% a 2,189 miliardi di euro, mentre l’ebit adjusted si è attestato a 921 milioni.
Sulla borsa di Londra, dopo aver aperto la seduta in ribasso del 2,7%, il titolo Vodafone ha invertito la rotta e alle 10.55 guadagna il 3% a 135,7 sterline.