L’arrivo di Iliad sul mercato e il ritorno alla tariffazione a 30 giorni comprimono i ricavi degli operatori di Tlc e Vodafone Italia non sfugge a questo peggioramento del contesto. La semestrale al 30 settembre 2018 presenta ricavi da servizi a 2.495 milioni di euro in calo del 6,4% rispetto allo stesso semestre dell’anno precedente ( -6,5% nel primo trimestre e 6,3% nel secondo). Lo precisa una nota del gruppo che annuncia i risultati e indica che “la performance finanziaria è stata influenzata dall’impatto della regolamentazione sul ritorno alla tariffazione mensile e dall’accesa competizione sul segmento mobile”. Non mancano tuttavia i punti di forza con il forte balzo in avanti della “crescita dei ricavi e della base clienti di rete fissa Consumer ed Enterprise”.
In particolare, sul mobile Vodafone Italia ha raggiunto 12,4 milioni di clienti 4G, in crescita del 18,5% rispetto al primo semestre dell’anno precedente con una crescita di quasi 2 milioni di clienti. Il gruppo sta inoltre accelerando con forti investimenti sulla rete 4.5G che è già “disponibile in 20 città, di cui 17 a 1Gigabit al secondo”. La copertura della rete 4G raggiunge il 98,1% della popolazione in 7.241 comuni.
Buona la performance nei servizi di rete fissa che risultano in aumento del 7,9% a 523 milioni di euro con la costante crescita dei clienti arrivati a 2,8 milioni di clienti. A trainare è la banda larga con 2,6 milioni, di cui 2,6 milioni di clienti in totale, 316 mila in più rispetto al primo semestre 2017 (+13,7%). Ma soprattutto è da segnalare il boom della fibra scelta da 1,4 milioni di clienti, 550 mila in più rispetto al semestre 2017 (+64,6%).
I servizi in fibra, ricorda il comunicato Vodafone, “sono disponibili in 1.795 città italiane, di cui 35 coperte dalla fibra fino a 1 Gigabit al secondo, attraverso la partnership con Open Fiber”.
L’Ebitda del semestre si attesta a 1.080 milioni di euro, pari al 37% dei ricavi totali.
Infine “Prosegue la sperimentazione 5G a Milano e area metropolitana, che Vodafone prevede di coprire all’80% entro dicembre 2018 per trasformare il capoluogo lombardo nella capitale europea del 5G”.
Vodafone Group ha rilasciato i suoi dati semestrali a Londra e aggiornato le linee strategiche con una stima della crescita Ebitda annuale del 3% e miglioramento del Free cash flow in rialzo a quota 5,4 miliardi (contro i 5,2 precedentemente stimati). Stabile il dividendo per azione semestrale a 4,84 centesimi e in linea quello relativo all’intero 2018.
L’Ebitda organico di gruppo è salito del 2,9% nel semestre supportato per il terzo anno consecutivo dal calo dei costi operativi. I punti di forza del gruppo sono stati l’aumento netto dei clienti fissi nella banda larga (+384 mila) e dei clienti convergenti fisso-mobile (616,000 ) oltre alla crescita del segmento Business (+1%), trainato dalla forte espansione dei servizi IoT; in ampliamento anche la quota dei consumatori dei paesi Emergenti (+7,4%) trainati dalla crescita dati.
A livello di gruppo i ricavi si sono attestati a 21.8 miliardi in calo del 5,5% mentre il gruppo registra una perdita di 7,8 miliardi dovuta essenzialmente alla cessione di Vodafone India e al merger con Idea Cellular ma a livello organico i ricavi risultano in aumento dello 0,8% a 19,7 miliardi, l’Ebitda adjusted del 2,9% e il risultato lordo dell’8,6%. Cifre che complessivamente sono state valutate dagli analisti molto favorevolmente: il titolo Vodafone è in rialzo dell’8% a Londra.