Primo semestre del 2015 con un rosso da 1,7 miliardi di sterline per il gruppo Vodafone, che paga soprattutto i pregressi carichi fiscali in Lussemburgo e i costi per il miglioramento delle reti di trasmissione. Nel primo semestre dello scorso anno il gruppo Vodafone aveva registrato, invece, un utile di 5,4 miliardi di sterline. Senza considerare queste poste straordinarie e one-off , Vodafone presenta un utile operativo adjusted semestrale di 1,6 miliardi e un Ebitda che torna ad una crescita ortganica dell’1,9% a 5,8 miliardi di sterline.
Il gruppo ha però rivisto al rialzo le guidance sulla redditività dell’intero esercizio al 31 marzo del 2016: ora la società prevede un Ebitda annuale tra 11,7 miliardi a 12 miliardi di sterline, contro l’indicazione precedente di 11,5 miliardi.
Dai vertici del colosso mondiale della telefonia fanno sapere che l’andamento “nella prima parte dell’anno finanziario corrente è stato in linea con le nostre attese”. Vodafone stima inoltre che “l’andamento dei ricavi e della profittabilità migliorerà nella seconda parte dell’anno”.
I ricavi di Vodafone nel primo semestre di quest’anno sono calati a 20,2 miliardi (-2,3%), ma quelli da servizi, al netto dell’effetto cambi e dell’attività di merger and acquisition (su base organica) sono saliti dell’1%, a 18,4 miliardi.
