Vodafone Italia archivia il trimestre chiuso il 31 dicembre 2018 con ricavi da servizi a 1.260 milioni di euro (-4,6%). La flessione rallenta rispetto ai trimestri precedenti (Q1: -6,5%, Q2: -6,3%).
“La performance finanziaria del trimestre risente degli effetti della regolamentazione e della pressione competitiva sul segmento mobile – precisa la società nella nota sulla trimestrale – parzialmente compensati dalla crescita dei ricavi e della base clienti di rete fissa”.
Il numero di clienti 4G raggiunge quota 12,4 milioni, in crescita del 9,2% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (+ 1 milione di clienti). La rete 4.5G è disponibile in 23 città, di cui 22 a 1Gigabit al secondo. La copertura della rete 4G raggiunge il 98,2% della popolazione in oltre 7.241 comuni, di cui oltre 2400 in 4G+.
I ricavi da servizi di rete fissa hanno raggiunto i 281 milioni di euro (+11,3%). Continua la crescita dei clienti di rete fissa con 2,9 milioni di clienti, di cui 2,7 milioni in banda larga in crescita del 12,5% rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (+299.000). I clienti in fibra si sono attestati a quota 1,5 milioni, con una crescita di 553.000 clienti rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (+55,8%).
I servizi in fibra sono disponibili in 1.987 città italiane, di cui 65 coperte dalla fibra fino a 1 Gigabit al secondo, attraverso la partnership con Open Fiber.
Il second brand di Vodafone – Ho, lanciato a giugno per rispondere alle esigenze di clienti interessati ad una offerta essenziale – ha raggiunto quasi 1 milione di clienti.
A livello di gruppo, Vodafone ha registrato un calo dei ricavi del 6,8% a 11 miliardi di euro. Il risultato, spiega la società, è dovuto all’adozione dei principi contabili Ifrs 15, alla vendita delle attività del Qatar e alla dinamica sfavorevole dei cambi. Nello stesso periodo la crescita dei ricavi dei servizi organici è stata dello 0,1%. Il gruppo ha ribadito il suo target per crescita organica dell’ebitda rettificato di gruppo di circa il 3% e un free cash flow, prima degli investimenti, pari a 5,4 miliardi di euro.
L’Europa si è mostrata stabile, con ricavi da servizi in calo dll’1,1% a 7,5 miliardi, “che riflettono il miglioramento dei trend finanziari e dei clienti in Italia, una robusta crescita del retail in Germania, una riduzione della disoccupazione in Spagna e una performance consistente nel Regno Unito”. Il gruppo conferma le guidance con una crescita dell’ebitda adjusted organico prevista al 3% e un freecashflow di circa 5,4 miliardi.
“Abbiamo raggiunto un buon ritmo in questo trimestre e migliorato la performance delle nostre prestazioni commerciali. Tuttavia questi elementi non si sono ancora riflessi nei nostri risultati finanziari. Abbiamo goduto di una buona crescita nei mercati emergenti ad eccezione del Sud Africa. In generale, questa performance è alla base della nostra fiducia nel conseguimento del nostro obiettivo su base annua” ha detto l’amministratore delegato Nick Read.
“Ci stiamo muovendo per implementare un modello operativo radicalmente più semplice e per accelerare la nostra trasformazione digitale – ha aggiunto il nuovo Ad con lo sguardo rivolto al futuro – Stiamo anche valutando le opportunità nei nostri mercati per migliorare l’utilizzo delle risorse attraverso partnership. Questa settimana abbiamo annunciato l’intenzione di estendere il nostro accordo di condivisione di rete con Telefonica O2 nel Regno Unito per includere i servizi 5G. Dopo che questi accordi saranno finalizzati, intendiamo anche esplorare le opportunità di valorizzare l’assett delle torri in Uk”.
A metà mattina il titolo Vodafone alla Borsa di Londra cede il 2%.