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Vodafone chiude il terzo trimestre con ricavi in crescita del 5%, ma la Germania frena i risultati

Imagoeconomica

Vodafone ha chiuso il terzo trimestre dell’anno fiscale 2025 con un incremento del 5% nei ricavi totali, raggiungendo i 9,8 miliardi di euro. Il dato positivo è stato sostenuto dalla forte crescita dei ricavi da servizi, aumentati del 5,6% su base annua a 7,9 miliardi di euro, con una progressione organica del 5,2%. Il risultato complessivo è però stato parzialmente attenuato da movimenti valutari sfavorevoli.

A trainare la crescita sono stati principalmente i mercati del Regno Unito, Africa e Turchia, mentre sul colosso delle telecomunicazioni pesa la Germania che ha registrato un andamento negativo. La multinazionale britannica conferma comunque la guidance per il 2025, puntando a un EBITDAaL rettificato di circa 11 miliardi di euro e un free cash flow rettificato di almeno 2,4 miliardi di euro.

La crisi tedesca pesa sui conti del gruppo

La Germania, che rappresenta il 34% dei ricavi da servizi totali del gruppo, ha segnato una flessione del 6,4% nel trimestre, attestandosi a 2,7 miliardi di euro contro i 2,9 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente. La principale causa della contrazione è la riforma della legislazione sui contratti TV nei condomini, che ha eliminato le sottoscrizioni collettive, costringendo i clienti a sottoscrivere singolarmente i servizi. Questo cambiamento ha portato a un calo del 10,7% nei servizi fissi, con un significativo numero di disdette nella TV e nella banda larga.

Anche il comparto mobile ha subito una leggera flessione dell’1%, a causa di una forte concorrenza e della riduzione delle tariffe di terminazione. Nonostante un incremento netto di 23.000 clienti nel settore mobile, le sfide strutturali del mercato tedesco restano un nodo critico per Vodafone.

Vodafone: Regno Unito e Africa guidano la ripresa

In netta controtendenza rispetto alla Germania, il Regno Unito ha registrato un aumento dei ricavi da servizi del 3,3%, in accelerazione rispetto all’1,2% del trimestre precedente. Il paese ha visto una crescita di 37.000 nuovi contratti mobili e un boom nel settore della banda larga, con 72.000 nuove attivazioni.

Ancora più marcato l’aumento in Africa, dove i ricavi da servizi sono cresciuti dell’11,6%, spinti dalla crescente domanda di dati e dalle strategie di pricing in Sudafrica ed Egitto. La Turchia ha mostrato la performance più significativa, con un incremento del 53,1% dei ricavi in euro, nonostante l’iperinflazione.

“La crescita dei ricavi dai servizi del gruppo è accelerata al 5,2% nel terzo trimestre – ha commentato la ceo Margherita Della Valle – Ciò è stato determinato da un incremento nel Regno Unito e da una solida performance in Turchia e Africa, mentre la Germania è influenzata dalla modifica della legge sulla TV. Stiamo continuando a investire nel turnaround della nostra attività tedesca e stiamo iniziando a vedere un miglioramento delle tendenze dei clienti, sebbene le condizioni siano diventate più difficili nel mercato della telefonia mobile”.

Completato il terzo buyback, attesa per la fusione in Uk

In questo periodo Vodafone sta portando avanti una profonda trasformazione strategica. Il gruppo ha recentemente incassato 8 miliardi di euro dalla vendita della sua divisione italiana a Swisscom e ha ricevuto il via libera per la fusione con Three nel Regno Unito, operazione che porterà alla nascita di un operatore con 27 milioni di clienti. Parte di questi proventi sarà destinata alla riduzione del debito e al finanziamento di un programma di riacquisto azionario da 2 miliardi di euro. Su questo fronte l’azienda ha completato la terza tranche di buyback, per un valore di 0,5 miliardi di euro, portando il totale del programma a 1,5 miliardi di euro da maggio 2024.

“Abbiamo completato la vendita dell’Italia e ottenuto l’approvazione per la fusione con Three nel Regno Unito”, ha dichiarato la ceo Della Valle, “una volta finalizzata, Vodafone entrerà in una nuova fase di crescita. Siamo sulla buona strada per rispettare la nostra guidance annuale e prevediamo una Vodafone più forte negli anni a venire”.

Il titolo scende in Borsa

Nonostante la crescita dei ricavi, il titolo Vodafone ha subito un forte calo alla Borsa di Londra, scivolando di oltre il 6% a causa di un’ondata di vendite.

Gli esperti, però, ritengono che, nonostante le difficoltà in Germania e il ribasso in Borsa, Vodafone sia ben posizionata per rafforzare la sua presenza nei mercati emergenti e consolidare il suo ruolo in Europa nei prossimi anni.

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Categories: Economia e Imprese