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Vodafone: balzo di Ebitda e clienti in Italia, l’India pesa sui conti globali

Sul risultato dell’anno fiscale ha pesato per 3,7 miliardi la svalutazione delle attività indiane – La cedola sale del 2 percento – Per Vodafone italia ricavi, margini e clienti in crescita. Al via la rete mobile 4.5G a Firenze, Palermo e Milano

Vodafone: balzo di Ebitda e clienti in Italia, l’India pesa sui conti globali

Vodafone ha chiuso l’anno con una perdita netta di 6,3 miliardi di euro, in peggioramento del 18,7% rispetto all’anno fiscale precedente, quando il rosso era stato di 5,4 miliardi. Ma il gruppo presenta agli investitori una forte crescita della redditività e la Borsa (Londra) lo premia.

Sul risultato del gruppo ha pesato soprattutto la divisione indiana, anche se la svalutazione prodotta dalla fusione della controllata locale con Idea Cellular è stata ridotta da 5 a 3,7 miliardi.

A livello di gruppo, i ricavi sono calati del 4,4%, a 47,6 miliardi. Tuttavia l’ebitda organico adjusted è cresciuto invece del 5,8%, a 14,149 miliardi. E, soprattutto, i profitti operativi sono quasi raddoppiati (+182%) a 3,725 miliardi, mentre il cash flow è aumentato di 2,8 miliardi, a 4,1 miliardi. Il debito netto si è ampliato dell’8,2%, a 31,169 miliardi.

Il saldo sul dividendo sale così del 2%, a 10,03 centesimi. Sommando questo valore al precedente acconto, il dividendo finale dell’esercizio sale a 14,77 centesimi (contro 14,48 dello scorso esercizio fiscale). “Ci attendiamo di sostenere il nostro slancio nel nuovo anno fiscale, generando free cash flow per 5 miliardi circa. La nostra fiducia nell’outlook è dimostrata dalla crescita del 2% nel dividendo”, ha commentato Vittorio Colao, Ceo di Vodafone, in particolare rilevando che Vodafone “continua ad essere l’operatore di banda larga a maggior crescita” e che meglio raccoglie le “opportunità create dalla convergenza e con una quota vincente di mercato in base al fatturato”.  Il Ceo ha sottolineato anche l’apporto della divisione Business e la crescita del fatturato organico che insieme alla riduzione dei costi hanno spinto “la crescita dell’Ebitda adjusted del 6% e migliorato la generazione di cassa”.

Dopo la diffusione di questi numeri, il titolo di Vodafone alla Borsa di Londra sale del 3,9 percento.

Per quanto riguarda invece Vodafone Italia, l’anno fiscale si è chiuso il 31 marzo con una crescita di ricavi, margini e clienti in banda larga mobile e fissa.

Nel dettaglio, i ricavi da servizi hanno raggiunto 5,2 miliardi di euro (+2,3% rispetto all’anno precedente), in crescita per il quinto trimestre consecutivo, grazie in particolare ad un incremento dell’Arpu (ricavi medi per cliente) e a un’accelerazione nella crescita del segmento fisso.

L’Ebitda è salito del 10,6%, più velocemente rispetto alla crescita dei ricavi, grazie anche all’ottimizzazione della struttura dei costi, e si attesta a quota 2.229 milioni di euro, pari al 36,5% dei ricavi totali, in aumento di 3 punti percentuali.

La crescita dei ricavi da servizi mobili (+1,5%, a 4,3 miliardi) è sostenuta dai risultati positivi nel segmento consumer prepagato, dall’aumento del consumo di dati mobili (+45%), e dal numero di clienti 4g che raggiungono quota 9 milioni (+2,5 milioni rispetto all’anno precedente). I ricavi da servizi di rete fissa sono stati pari a 882 milioni di euro (+6,8%).

Continua la crescita dei clienti di banda larga fissa (+11,4%), che si attestano a quota 2,2 milioni. I clienti in fibra hanno raggiunto quota 0,7 milioni, con un incremento di 0,4 milioni nell’anno fiscale.

Vodafone, infine, ha annunciato il lancio della rete mobile 4.5G fino a 800 Mbps nelle città di Firenze, Palermo e Milano, a cui seguiranno a breve Napoli, Torino, Bologna, Roma e Genova.

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