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Vivendi torna all’attacco di Mediaset

Dura presa di posizione del gruppo francese: “Al momento Vivendi non è più intenzionata a dare la priorità alla ricerca di una soluzione amichevole e si riserva di intraprendere tutte le azioni necessarie a difendere i suoi interessi” nei confronti di Mediaset – Le parti si vedranno in tribunale l’8 novembre

Vivendi torna all’attacco di Mediaset

“Nelle attuali circostanze, Vivendi al momento non è più intenzionata a dare priorità alla ricerca di una soluzione amichevole e si riserva il diritto di intraprendere tutte le azioni necessarie per difendere i suoi interessi e quelli dei suoi azionisti”. Così si conclude un duro comunicato del gruppo francese presieduto da Vincent Bollorè sulla vicena Mediaset e Mediaset Premium.

Vivendi ribadisce che il business plan di Mediaset Premium, che prevede il pareggio nel 2018, si basa su “assunti irrealistici e che pertanto non può essere ritenuta responsabile dell’attuale situazione”. Il gruppo francese sottolinea di avere ripetutamente dichiarato di essere aperto a discussioni sulla controversia con Mediaset e di avere cercato soluzioni alternative nei mesi scorsi.

Mediaset  ha preso atto della situazione e,a questo punto, le parti si vedranno l’8 novembre in tribunale al quale il gruppo di Berlusconi ha chiesto il sequestro cautelativo del 3,5% di Vivendi.

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