Anatel, l’autorità brasiliana che regola le telecomunicazioni ha comunicato oggi il suo via libera allo scambio di azione tra Vivendi e Telefonica Brasil (Vivo). L’autorizzazione di oggi conclude la trattativa aperta lo scorso anno per la cessione da parte della francese Vivendi dell’operatore di banda larga GVT a Vivo. Secondo l’accordo firmato lo scorso settembre, Vivendi riceverà, oltre al pagamento di 7,2 miliardi di euro, anche una percentuale di Vivo e di Telecom Italia.
Lo scambio di azioni accordato oggi da Anatel, pari all’11,3% del capitale privilegiato senza diritto di voto di Vivo, è parte integrante del pagamento per l’acquisto di GVT. L’autorità ha comunicato oggi il suo via libera a tre condizioni: in primis che Vivendi non abbia diritti di voto su Vivo; non aumenti la sua posizione nel capitale di Vivo e infine che dia informazioni con cadenza trimestrale.
Sempre secondo le condizioni presenti nell’accordo firmato tra Vivo e Vivendi per la cessione di GVT, la società francese diventerà anche socio di Telecom Italia con l’8,3% dei diritti di voto.