Vivendi, il gigante francese dei media, ha chiuso il primo semestre 2011 con un utile netto adjusted a 1,83 miliardi di euro, in aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche i ricavi sono cresciuti dell’1,9% a 14,25 miliardi. L’Ebita (l’utile prima di interessi, imposte e ammortamenti) è cresciuto del 3,7% a 3,36 miliardi di euro.
Ha giovato al flusso di cassa positivo l’acquisto della quota di minoranza in Sfr, il secondo operatore di tlc in Francia. Inoltre, a spingere verso l’altro i conti del gruppo transalpino sono stati i Paesi emergenti e soprattutto la grande crescita delle sezioni di videogiochi e telecomunicazioni in Brasile. In Francia invece continuano le pressioni sul core business della telefonia.
Vivendi ha confermato gli obiettivi fissati per l’intero 2011. Il Gruppo si attende profitti netti superiori ai 3 miliardi di euro e un aumento del dividendo.