Sono poche le imprese italiane che hanno accettato “fino in fondo” le sfide della modernizzazione. Troppe altre hanno scelto invece di “invocare illusoriamente il sostegno pubblico”. Questo il rimprovero arrivato oggi dal governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.
“Le imprese sono chiamate a uno sforzo eccezionale per garantire il successo della trasformazione – ha detto Visco nelle Considerazioni finali all’assemblea di Bankitalia –, investendo risorse proprie, aprendosi alle opportunità di crescita, adeguando la struttura societaria e i modelli organizzativi, puntando sull’innovazione, sulla capacità di essere presenti sui mercati più dinamici. Hanno mostrato di saperlo fare in altri momenti della nostra storia. Alcune lo stanno facendo. Troppo poche hanno però accettato fino in fondo questa sfida; a volte si preferisce, illusoriamente, invocare come soluzione il sostegno pubblico”.
Giorgio Squinzi, numero uno di Confindustria, ha risposto cercando d’inviare un segnale di fiducia: “Noi ci siamo – ha detto –, continueremo ad esserci e ce la metteremo tutta”.