La sensazione che stiamo sprecando tempo, energia, denaro e, soprattutto, la salute del nostro pianeta, ha spinto a un cambiamento di mentalità che ha trovato il suo sbocco migliore nelle culture della condivisione e del riciclo.
Ora è il turno del mercato della moda di seconda mano
I Millennials sono stati dichiarati i consumatori più potenti del mondo. Stanno ridefinendo il lusso. Apparentemente meno interessati allo status in sé, quando acquistano prodotti di fascia alta ricercano soprattutto autenticità e valore. Pertanto, la capacità dei marchi di raccontare storie è cruciale per acquisire questi clienti, così come il loro approccio alla sostenibilità, alla trasparenza, all’inclusività e ai processi di produzione responsabili.
La collezione Carolyn Bessette-Kennedy, il cui suo status iconico è innegabile in asta
Una figura insostituibile, che affascina il mondo con il suo stile senza tempo eleganza, stile minimalista e quello che oggi è conosciuto come “quiet luxury“, Bessette-Kennedy rimane uno delle icone della moda più riconosciute e venerate del 20° secolo. Una figura iconica per Calvin Klein, era al epicentro della moda americana negli anni ’90, e dopo il matrimonio nel 1996 con John F. Kennedy Jr., è stata spingersi ulteriormente agli occhi del pubblico. La sua dedizione alla moda, unita al suo spirito indomabile, continua a continuare ispirare molti, anche 25 anni dopo la sua tragica scomparsa. Questo dicembre, Sotheby’s presenterà tre capi storicamente significativi di Carolyn Bessette-Kennedy’s della collezione personale nella seconda asta annuale “Fashion Icons” a New York. Questi pezzi straordinari, apparsi per la prima volta sul mercato, sono stati regalati dall’icona di stile alla sua cara amica, Rose Marie Terenzio, che era l’assistente esecutiva, pubblicista e uno dei più stretti confidenti di John F. Kennedy Jr. durante gli anni ’90.
L’asta si aprirà con le offerte online il 27 novembre e si chiuderà il 17 dicembre con i capi esposti da Sotheby’s New York dal 5 al 10 dicembre.
Terenzio ha intenzionalmente scelto Sotheby’s per ospitare la collezione, riconoscendo quella della casa d’aste impegno di lunga data per preservare l’eredità di Kennedy. Questa relazione risale al 1996, quando JFK Jr. scelse personalmente Sotheby’s per gestire la vendita immobiliare di Jacqueline Kennedy Onassis.
Questi abiti, consegnati personalmente dalla Terenzio, riflettono la profonda amicizia e la storia condivisa tra lei e Bessette-Kennedy; ogni pezzo racconta la storia di una donna che ha navigato sotto gli occhi del pubblico con grazia, intelligenza e un incrollabile senso dello stile. La Terenzio ricorda il significato di questi indumenti nel suo libro di memorie bestseller del New York Times, Fairy Tale Interrupted: A Memoir of Life, Love and Loss (2012), che descrive l’icona di stile come la sua “fata madrina della moda”. Lei ricorda quando Bessette la esortò, allora 27enne, a provare il cappotto doppiopetto vintage in finto leopardo da indossare al primo appuntamento. “Gli disse: Ti sta perfetto”.